Ucraina, il Santuario di Carpignano apre le porte a donne e bambini
Padre Antonio Venuta, rettore del Santuario di Carpignano insieme ai Padri Mercedari, già impegnati nell’accoglienza, hanno aperto le porte ai profughi ucraini; un gruppo di cittadini ucraini arrivati nel pomeriggio di ieri, tra i quali vi sono anche minori.
A dare il proprio supporto ai Padri Mercedari del Santuario di Carpignano è l’Associazione “Fratello Sole” di Cimitile, particolarmente attiva nelle operazioni di trasporto, arrivo ed accoglienza dei profughi in Campania, Puglia e nel resto d’Italia.
Sono attesi ancora un numeroso gruppo di 12 ucraini, mamme e bambini, da poter ospitare nei vari centri d’accoglienza.
Si ringrazia Padre Antonio Venuta, rettore del Santuario, per il gesto di solidarietà che ha voluto esprimere, in modo spontaneo ed immediato, aprendo le porte del Convento a queste persone in difficoltà.