Calitri in Tilt a causa delle cartelle pazze, nonostante le segnalazioni della minoranza

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Calitri in Tilt a causa delle cartelle pazze, nonostante le segnalazioni della minoranza

E’ il terzo anno di cartelle pazze per il comune di Calitri ed ogni anno, centinaia di cittadini vengono raggiunti da notifiche di atti impositivi emesse da un società di riscossione incaricata dall’Ente comunale.

Il problema è che il maggior numero di questi atti presenta pretese infondate in quanto riferite ad un debito tributario già pagato o caduto in prescrizione.

Purtroppo, è inutile dirlo, avere ragione in questi casi non basta e l’unica soluzione che ha a disposizione il mal capitato contribuente è quella di ottenere un provvedimento di annullamento e/o conseguentemente l’impugnazione dell’atto, spendendo tempo e denaro solamente per dimostrare le proprie ragioni.

Il gruppo di minoranza consiliare “L’abbraccio” già l’anno scorso aveva segnalato ufficialmente tutte le contraddizioni e le problematiche, chiedendo l’immediata risoluzione del contratto con la società esterna che si occupa dell’esazione, salariata lautamente da tutti i cittadini.

Sfortunatamente l’Amministrazione non accolse la proposta, mantenendo il contratto con la suddetta società e giudicando eccellente il lavoro della stessa.

Oggi, di nuovo, dopo tre anni di accertamenti la situazione è invariata: ancora cartelle, stessi errori ed ancora una volta gli uffici comunali chiusi per l’emergenza sanitaria.

Il gruppo di minoranza “L’Abbraccio” continua con forza e con tutti i mezzi a disposizione la propria battaglia a tutela dei cittadini, vittime incolpevoli di un’amministrazione ridotta alla canna del gas che, molto probabilmente, ha dimenticato le promesse di progetti e finanziamenti per lo sviluppo del territorio calitrano fatte poco più di anno fa in sede di campagna elettorale.