Saldi, avvio positivo in Irpinia
Dopo le dolcezze del Natale, quello dei saldi è il momento più atteso per lanciarsi nell’appassionante caccia grossa allo sconto, per concederci quello sfizio a lungo osservato in vetrina o a integrare qualcosa che manca in casa o nel guardaroba assaporando il dolce gusto dell’affare.
Già lo scorso anno i saldi segnarono un primo segnale di ritorno alla normalità, lunghe file molto distanziate davanti alle grandi catene o esplorazione dei negozi di prossimità, il rito dello shopping e dei saldi si è consumato con le ovvie cautele già nel 2020.
A maggior ragione quest’anno, grazie alla possibilità di fare più attività sociale grazie al green pass e poter andare al cinema, al ristorante o in un museo, hanno rimesso le ali alla voglia di rinascere anche con la moda e la bellezza.
Ad Avellino l’inizio dei saldi è stato ritenuto abbastanza soddisfacente da vari commercianti, resta da vedere se i dati cittadini saranno in linea con quelli nazionali. Un articolo apparso sul sito dell’Ansa infatti cita i dati di uno studio statistico secondo i quali il 63% degli intervistati farà meno shopping scegliendo la qualità più che la quantità.
Per la fortuna dei commercianti, però, lo stesso studio indica un 19% di irriducibili appassionati dello shopping che si darà ai safari tra le vetrine.
Altro trend in crescita è il vintage, grazie ad applicazioni come Vinted, infatti, il 3,7% degli intervistati in questa ricerca ha dichiarato di dare una seconda vita ai propri capi rivendendoli.
Ad Avellino, ad esempio, il Mercatino di via Brigata e di Atripalda sono luoghi dove scovare il vintage anche firmato, con la garanzia che si tratta di capi autentici.
Come può sempre accadere, infatti, bisogna fare attenzione durante i saldi ad essere sicuri che gli sconti siano effettivi e non fittizi e che le cose firmate che acquistiamo, online o fisicamente, siano autentiche e non degli abili prodotti di falsari.
Nuovo o vintage, per sé o come regali, per necessità o per piacere, cicale o formiche, non c’è praticamente nessuno che si possa dire veramente immune dal fascino discreto dei saldi.
E ancora un dato molto significativo è che il 55,5% dichiara di conservare i propri capi in buono stato per anni, mentre il 3,7% dona una seconda vita agli acquisti sbagliati scambiandoli tra amici o su apposite app piuttosto che buttare, comportamento che riflette una nuova sensibilità ai consumi e al valore del denaro.
“Questi risultati ci mostrano una maggiore attenzione al portafogli e al pianeta, un segnale molto importante di consapevolezza nell’ottica di gestire meglio i propri soldi ed evitare di trovarsi in difficoltà, ma anche di responsabilità nei confronti dell’ambiente” Spiega Alicia Olmedilla Munoz di KRUK.
Per incoraggiare ulteriormente questa tendenza verso consumi più consapevoli, ecco da due esperte una guida agli acquisti in un settore che di fatto è ‘in saldo’ tutto l’anno e che permette di dare un
mercoledì 5 gennaio 2022 – martedì 1 marzo 2022.