Italia – Professioni: Pichetto, Mise attento a necessità del settore

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Professioni: Pichetto, Mise attento a necessità del settore

“Governo e Ministero dello Sviluppo Economico sono attenti alla platea dei professionisti che operano senza appartenere ad un Albo o ordine professionale, mettendo in campo gli interventi necessari al fine di potenziarne le competenze e la formazione, rafforzare la transizione 4.0, facilitare l’accesso al credito, garantire un equo compenso, operare una riforma fiscale adeguata a sostenere la ripresa e assicurare una previdenza complementare e livelli di welfare ottimali – Lo sottolinea il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto, intervenendo all’iniziativa “Professioni restart”, promosso da Confcommercio Professioni -.

Più in particolare, per quanto attiene all’introduzione di politiche attive e a sostegno nella flessibilità occupazionale, Pichetto ha ricordato che “si sta prospettando la possibilità di introdurre specifiche previsioni in Legge di Bilancio al fine di migliorare l’accesso alle informazioni sul mercato e ai servizi personalizzati di orientamento, riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori autonomi titolari di partita IVA. In relazione inoltre alle esigenze di maggiore arricchimento delle competenze e di agevolare la transizione 4.0 delle professioni, “l’Esecutivo sta ribandendo la necessità di investire sul capitale umano. Infatti, nell’ambito del menzionato PNRR, fra i progetti principali del Ministero dello Sviluppo Economico vi sono quelli volti a promuovere gli investimenti privati in Ricerca e Sviluppo”.

Infine, per quanto attiene al welfare e alla tutela del benessere, il viceministro ha sottolineato di essere “personalmente impegnato sul ddl  per la sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti a carico del libero professionista in caso di malattia o di infortunio. Il DDL”, ha concluso Pichetto, “serve anche a rimarcare una attenzione che diventa, da parte delle istituzioni, ormai necessaria nei confronti della libera professione. In questa fase, un sostegno alla parte più attiva del Paese, di cui i liberi professionisti sono parte determinante, è quanto mai fondamentale, promuovendo anche l’ingresso nel mercato dei giovani professionisti”.