Casolaro Hotellerie porta l’arte della “mise en place” alla fiera Host di Milano
L’azienda napoletana, specializzata in forniture alberghiere, tra i protagonisti del Salone dell’ospitalità, con gli autentici piatti in porcellana personalizzati
Casolaro Hotellerie, azienda partenopea, specializzata in forniture alberghiere, partecipa a Host, Salone internazionale dell’ospitalità, in programma a Milano dal 22 al 26 ottobre. Un’occasione speciale, per comunicare al mondo della ristorazione, che a Napoli, da più di 150 anni, esiste un brand capace di risolvere, in tempo reale, gran parte dei problemi legati al settore.
Forte delle oltre 80.000 referenze a catalogo e di più di 40.000 clienti l’anno, durante la fiera, dal cuore del padiglione 9 (stand U21), Casolaro racconterà la propria storia, iniziata nell’immediato dopoguerra, grazie al capostipite Vittorio, presentando i suoi prodotti cult: posate, bicchieri e tutto ciò che può esaltare la cucina. Su tutti, i piatti personalizzati, cavallo di battaglia dell’azienda con sede al Cis di Nola.
Tondi, squadrati, ovali, declinati anche in misure non convenzionali o in pendant con le nuance delle sale dei vari ristoranti, i piatti personalizzati di Casolaro, rappresentano il punto forte dell’azienda e, di sicuro, conquisteranno anche i numerosi visitatori di Host. Un must have, frutto di oltre 50 anni di passione ed attenzione verso lavori unici, che potessero rappresentare un plus per i clienti. Belli ed utili allo stesso tempo. Specializzati nel decorare la porcellana per uso professionale, creando opere d’arte dietro indicazioni del cliente, i piatti firmati Casolaro vantano decori complessi, particolari, realizzati con varie tecniche, tra cui quella manuale. Personalizzazioni, che non si limitano alla porcellana, ma possibili anche su vetro ed acciaio. non a caso il claim è “You think, Casolaro Inks”.
L’obiettivo è comunicare la propria identità a partire dal piatto, che diventa un vero e proprio testimonial. Ma non solo, bicchieri, brocche, tazze e posate: tutto con Casolaro “comunica” ancor prima di assaporare la cucina.
“Tutto questo è la nostra azienda – spiega Paolo Casolaro -. Oggi, siamo forse gli unici a saper interpretare i sogni di tutti quei “folli”, che immaginano di preparare un piatto, cuocere una pizza o infornare un dolce a “modo loro”, facendo del proprio locale un ‘fatto”, una cosa cui nessuno aveva mai pensato prima. Eh sì – continua – perché non è tanto fornire piatti, posate, bicchieri e tutte le attrezzature di cucina, ma saper suggerire quale piatto, con quale forma e di che colore abbinare a quella posata o quell’altra ancora, per poi inventare assieme un claim o qualcosa che renda unica la mise en place del cliente”.
Dare forma ai sogni, a un’idea inespressa. Di questo si occupa sin dagli esordi Casolaro Hotellerie, arrivato alla quinta generazione, sempre più presente e performante sul mercato della ristorazione nazionale ed estera. Il valore aggiunto, come sempre, è dato dalle persone, abili nell’interpretare le più svariate esigenze dei clienti, grazie anche a una logistica moderna e a un servizio impeccabile, con consegna in 24/48 ore.