Giovanna Petrillo ex aequo con l’omonima Annese. Ecco la sua intervista
Abbiamo raggiunto Giovanna Petrillo, un’altra donna eletta con un numero di voti davvero ragguardevole, 516. Stesso risultato raggiunto da Giovanna Annese che abbiamo intervistato solo qualche giorno fa. Ora resta da capire quali saranno i punti su cui il sindaco Ciampi, si baserà per dare il giusto merito alle ‘guerriere’ Annese/Petrillo che hanno raggiunto un ex aequo. Chi sarà il vicesindaco? Il primo cittadino sceglierà tra le due donne più votate o il primo degli eletti, Maurizio Bocchino?
Lei ha ottenuto a pari merito lo stesso risultato della sua compagna di squadra Giovanna Annese. Cosa si aspetta in qualità di gratificazione?
“La gratificazione l’ho già raggiunta con il risultato elettorale; 516 cittadini hanno scritto il mio nome. Non mi interessano le graduatorie e l’ex aequo con l’amica Annese vuol dire che abbiamo lavorato e ci siamo impegnate entrambe. Siamo stati tutti squadra e continueremo ad esserlo in seno all’Amministrazione. Non mi interessano prime donne o primi uomini, ho a cuore San Giorgio”.
In passato lei ha dichiarato di essere iscritta al Pd, come mai la sua scelta è caduta sulla lista Ciampi e non su quella di Bruno che poteva essere più vicina alle sue posizioni politiche?
“Sono iscritta al Partito Democratico e sono componente della direzione provinciale sannita e del circolo di San Giorgio del Sannio. Sono soprattutto per la politica del dialogo aperto e democratico. La buona politica è anche civismo e la lista dell’Ingegnere Angelo Ciampi lo rappresentava pienamente. Nel rispetto delle idee di ciascuno e nell’equilibrio responsabile che dovrebbe appartenere alla buona politica, con Ciampi abbiamo costruito un’alleanza civica per un progetto di cambiamento e di svolta per la San Giorgio del Sannio di tutti, che è stato, tra l’altro, lo slogan della mia campagna elettorale”.
Sarà lei il vicesindaco in qualità di prima donna veterana ad essere stata eletta?
“Stiamo lavorando all’Esecutivo con serenità e il massimo rispetto reciproco. Chi tra gli eletti ricoprirà il ruolo di vicesindaco lo farà al meglio nell’interesse di tutta la cittadinanza. Ciò che ora è importante e prioritario è il lavoro che insieme ai dipendenti della macchina amministrativa comunale abbiamo già avviato”.
I progetti futuri su cosa vertono?
“I progetti in cantiere sono tanti. Partirò da una programmazione esecutiva e trasversale per promuovere il territorio. San Giorgio ha urgenza di uscire dall’ombra che lo ha soffocato e rinchiuso per molti anni; merita una forte azione di rilancio economico-sociale e di pianificazione sostenibile del territori””.
Qui a San Giorgio del Sannio lei è una ‘Barbara’ ma il popolo ha mostrato di credere in lei. Cosa desidera dire al suo elettorato?
“Ho stretto un patto civico con i cittadini e non ho alcuna intenzione di deludere le aspettative. Sono consapevole delle criticità e delle annose problematiche che gravano da tempo sull’amministrazione. Non abbiamo trovato tesoretti, tutt’altro; nell’immediato restiamo in attesa di un importante pronunciamento della Corte dei Conti che detterà la linea di condotta all’Amministrazione. Sono fiduciosa che con le competenze e un forte impegno, insieme a tutto il personale dipendente potremo costruire e riorganizzare la macchina amministrativa per operare con efficienza, economicità e trasparenza. Oltre a rinnovare il mio grazie dico ai cittadini che il comune è di tutti, le porte sono aperte e continueranno ad essere il mio riferimento per condurre una corretta e responsabile azione amministrativa. I Greci e per i Romani, il termine ‘barbari’ lo utilizzavano con sprezzante tono di superiorità verso tutti quelli che non appartenevano alla loro civiltà. I tempi dell’antica San Giorgio sono passati e finalmente si è aperta una stagione nuova, moderna, libera e inclusiva”.