Dopo Frusciante che rimette le deleghe, Capobianco si dimette dalla carica di vicesindaco
Dopo Chiara Frusciante che ha rimesso le deleghe mediante una missiva indirizzata al sindaco, Massimiliano Minichiello, giungono le dimissioni dalla carica di vicesindaco, di Antonio Capobianco che scrive quanto segue.
“Con la presente comunica la decisione di rimettere irrevocabilmente nelle sue mani l’incarico di vicesindaco e delle deleghe assessorili affidatemi con Decreto Sindacale n. 7 del 05/07/2019.
Ripercorro, in sintesi, il cammino politico che ha portato a questa conclusione.
Sono stato eletto Consigliere Comunale nel giugno 2019 nella lista Proposta Concreta, la quale mi ha visto anche candidato non eletto nelle amministrative del 2014. Nel corso di questi ultimi due anni di amministrazione, il dialogo con lei è venuto deteriorandosi, tanto da vedere già ad aprile le mie dimissioni da membro del C.O.C. per mancanza di condivisione e spirito di gruppo. Nonostante ciò, il mio impegno verso la cittadinanza non ha mai risentito della mancanza di confronto, tanto da vederlo aumentato nel solo interesse della comunità.
Sono venuti a mancare quel rapporto di fiducia e quella comunicazione diretta e aperta, che ritengo indispensabili per poter esercitare un confronto costruttivo anche, e soprattutto, nel momento in cui si presentano diversità di vedute e posizioni. Ritengo, dunque, non sussistano più i presupposti per un mio impegno all’interno della Giunta. Elementi irrinunciabili per un efficace ed efficiente lavoro di squadra, che deve avere sempre come finalità l’amministrare bene la comunità.
Amministrare e amministrare bene non vuol dire solo fare fede ai principi che ci hanno contraddistinti e portati a vincere le elezioni nel 2019, ma poi quei principi bisogna trasformarli, non solo in atti politici di indirizzo, ma vederli concretizzati con atti amministrativi. Quando si fa politica ciò però non basta, c’è anche bisogno di dare una speranza, di dare una visione di paese diversa. Purtroppo, si è entrati in una logica di contrapposizione, per cui quello proposto da alcuni deve essere ostacolato per il solo fatto di avere un vantaggio di visibilità politica. Questa comunità vive una forte spaccatura da almeno un decennio e avevamo il dovere di dare un nuovo senso di appartenenza, ciò avrebbe consentito o comunque consentirebbe, ancora al paese di uscire dalla logica delle fazioni, a prescindere dal merito.
Alla luce di quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale del 16 settembre, nonostante il ruolo di fiducia conferitomi da lei, non c’è stato nessun intervento da parte sua che potesse stemperare i toni assunti in Consiglio.
Detto ciò, non ho più la serenità per ricoprire tale ruolo in Giunta, condizione indispensabile e necessaria per far bene.
Mi auguro che la sua scelta nella nomina del nuovo Vice Sindaco ricada sulla figura del Consigliere D’Anna, suo compagno di tante battaglie e di comprovate capacità politiche.
Mi auguro che quanto da me avviato sia seguito e portato a termine, senza nessuna logica di contrapposizione e personalistica.
Ringrazio tutti i colleghi Assessori, con i quali ho percorso un pezzo di strada.
Ringrazio i dipendenti comunali, che mi hanno permesso di esercitare al meglio le mie funzioni.
Ringrazio i cittadini tutti, quando hanno voluto affidare a me i loro problemi e richieste. Non sempre sono riuscito a dare le risposte attese, ma ho dato sempre il massimo impegno per poter farvi fronte, e posso affermare che non ho mai fatto promesse che non potessero essere mantenute.
Continuerò ad adoperarmi nel ruolo di Consigliere Comunale con il massimo impegno, la ringrazio per la fiducia accordatami e le auguro buon lavoro”.