Elezioni. Il contributo di idee della Cisl Salerno ai candidati a sindaco

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Elezioni amministrative in provincia di Salerno, contributo di idee della Cisl provinciale ai candidati a sindaco delle comunità chiamate alle urne i prossimi 3 e 4 ottobre

Un contributo di idee da offrire al dibattito programmatico in occasione delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021. Questo l’obiettivo della Cisl salernitana che, nelle scorse ore, ha inviato un documento ai candidati sindaco delle comunità della provincia chiamate a rinnovare consigli comunali e primi cittadini. Un’iniziativa che ha come obiettivo un possibile confronto finalizzato a migliorare le prospettive economiche, sociali e politiche del comprensorio nel suo complesso.

“Le elezioni per il rinnovo delle amministrazioni comunali interesseranno diversi importanti città della provincia di Salerno. La fase storica che segue l’auspicata fine della pandemia deve essere contraddistinta da uno sforzo a tutti i livelli per promuovere e favorire la ripresa economica. Quindi anche gli Enti locali, specie quelli con oltre 15/20.000 abitanti, devono ritagliarsi un ruolo attivo per il rilancio e la ripresa”, ha detto Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl provinciale. I programmi del Next – Generation EU e le linee guida approvate dalla Commissione EU assegnano risorse significative per promuovere e favorire la transizione digitale e quella ecologica, ma anche per le politiche di coesione, in particolare nelle realtà meridionali. Colmare i divari generazionali, di genere e quelli territoriali è l’obiettivo che giustifica gli investimenti del Recovery Plan. Questa necessaria premessa motiva l’interesse di un sindacato come la Cisl a che vi sia piena
consapevolezza da parte dei candidati a sindaco e delle rispettive coalizioni e liste di sostegno, affinché si colgano tutte le opportunità per le proprie comunità e più complessivamente per i territori nella loro dimensione più vasta”.

Dunque, per la Cisl, avere un proprio disegno attinente la rigenerazione urbana, le politiche abitative, la transizione ecologica, la transizione digitale, le pari opportunità, significa avere una visione che tende a favorire il lavoro e lo sviluppo dell’economia locale, qualificando professionalità, investendo in nuove opportunità e in nuove competenze, per accrescere la qualità della vita nelle singole comunità.

“Questo elemento è per il sindacato confederale, per la Cisl in particolare, centrale nelle valutazioni sulle proposte politiche che si confronteranno nelle sfide municipali. Con queste nostre proposte, ovviamente non esaustive, siamo disponibili ad acquisire riscontri di natura programmatica da parte dei candidati a sindaco e apprezzarli nelle valutazioni con la nostra base associativa, i delegati e le rappresentanze sindacali aziendali”, ha concluso Ceres.