A Parma venerdì 6 agosto, Domenico Caputo, 42 anni, fu ritrovato morto in un quartiere di nuova costruzione nella zona di via Budellungo. A lanciare l’allarme fu la moglie che non vedendolo rientrare avvertì la polizia. Quando i soccorsi arrivarono nel cantiere, per l’uomo non c’era più niente da fare.
L’uomo lavorava da anni a Parma, era originario di Gesualdo, dove ogni anno tornava nel periodo estivo. Proprio in quei giorni sarebbe venuto a trascorrere il suo periodo di ferie.. Laureato in lingue, svolgeva un lavoro da manager presso un’azienda biomedica della zona.
Oggi i funerali a Parma, venerdì 20 una messa in suo suffragio si terrà nella Chiesa di San Nicola a Gesualdo alle ore 19.00.
L’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino per quel giorno, si legge in una nota firmata dal Sindaco Edgardo Pesiri:” Con la sua forza di volontà e con capacità intellettiva ha conseguito risultati brillanti dal punto di vista professionale, valorizzando la genialità dell’intera terra irpina e dando merito e valenza al nome di Gesualdo, quale Comune di origine in sede nazionale ed internazionale”.
