Domenica 15 agosto , con il patrocinio dell’Associazione Culturale “Flamma Virtutis”, a Sturno in Piazza Michele Aufiero, è andato in scena lo spettacolo “La creazione, la procreazione i dieci comandamenti 3000 anni dopo” . Ideato e diretto da Tancredi Di Cecilia, tutto in versi endecasillabi baciati liberamente scenografati e aggiornati ai nostri tempi.
Dieci attori, tra cui i Sindaci di Frigento e Sturno, hanno recitato versi giocosi sulle nostre origini e proposte di aggiornamento dei comandamenti , con fede e senza irriverenza. Non è stata una recita in costume, 500 versi in rima baciata con sana ironia sulla condizione umana . Ha presentato Carmine Ricciardi direttore artistico e sceneggiatore di varie compagnie teatrali
Tutti hanno declamato versi: Angela Capobianco, Domenicantonio Forgione, Laura Stanco, Pino Bello, Pinuccio Stanco, Francesco Stanco, Rezziero Stanco, Rocco Petruzziello, Tancredi Di Cecilia.Anche Vito Di Leo Sindaco di Sturno e Carmine Ciullo Sindaco di Frigento.
Molto apprezzati gli interventi musicali di: Armando Cipriano, Carmine Mangiante, Sergio Grazzini, Poppy Stanco.
Questa è la terza manifestazione di recite e canzoni di De Cecilia, la prima tenuta all’auditorium si intitolava “Sciuvilianno quando iocca” poesie dialettali sulla vita contadina nel 2019, la seconda sulla pandemia del 2020 “Pandemia che follia”.
Due ore di spettacolo che sono volate alla presenza di un pubblico attento che ha particolarmente apprezzato le rime che avevano una forte attinenza con la realtà con intermezzi musicali sempre ben armonizzati con i declamatori che si susseguivano.
Alla fine, anche una rima per l’”undicesimo comandamento” :il tradimento. Di Cecilia ha sottolineato: ”Io nei miei 70 anni, non ho mai tradito”.
Applausi per tutti, aspettando che l’estro e la fantasia di De Cecilia elabori uno spettacolo anche per il prossimo anno.
