A Grottaminarda il Covid riduce il Festone

A Grottaminarda il Covid riduce il Festone

 Hanno costituito,  nella tradizione ultracentenaria dei festeggiamenti agostani, con molta probabilità,  il momento più emozionante dell’intero Festone. Le processioni, durante le quali sfilavano attraverso la cittadina i santi Tommaso, Rocco e Antonio, quest’anno rimarranno ferme.Ma, a causa del Covid, non sarà possibile riviverlo. Almeno per quest’anno. Ma, quello della cittadina ufitana, andava recuperato: se non per intero, almeno in parte. E grazie ai ragazzi del Comitato,  consapevoli che non sarà la stessa cosa ma che comunque è importante riprendere il Festone, al nuovo parroco don Rosario Paoletti ed al sindaco Angelo Cobino, come più alto rappresentante dell’amministrazione comunale, il Festone 2021 si farà. Tenute conto le restrizioni e i dovuti accorgimenti.” Con semplicità ed essenzialità “, si legge in un comunicato del Comune ufitano, ma, insieme ai volontari del Festone, hanno inteso “mantenere viva la tradizione ultracentenaria nel cuore della comunità grottese “. Dal 18 al 23 agosto, il programma religioso è stato programmato con le Sante Messe in piazza 16 Marzo. Quelle dei giorni 21 e 22. Con palco e sedie per i parrocchiani, per fare in modo che” ci siano spazi più consonie per mantenere il giusto distanziamento “. Grazie ad una intesa tra il parroco don Rosario Paoletti e l’amministrazione comunale,” vista la pandemia che impone di evitare festeggiamenti e processioni-si legge nel comunicato, a firma di Cobino e del delegato agli eventi della sua amministrazione- ma è  importante mantenere questa occasione importante per la nostra comunità “. Il Festone è,  da più di un secolo, ormai, un magico” momento di aggregazione” contrassegnato anche dalla consegna di una corona al Monumento ai Caduti , sabato alle 21.30.”Un forte significato della festa:fede ma anche cultura. Per andare incontro al senso delle cose più semplici della vita. Che vanno dalle nostre tradizioni, all’arte, alla musica, alla letteratura”. Se non sarà possibile un Festone a tutto tondo, il sindaco esorta a”ritrovarsi insieme nei valori fondamentali,  per coniugare i valori della cristianità,  per il progresso dell’umanità “.

Giancarlo Vitale