Sanità Guarente: Chronic Care Center di Caserta modello per Irpinia e intera Regione

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Sanità Guarente(Commissione Consiglio Regionale): Chronic Care Center di Caserta modello per Irpinia e intera Regione

_Sul ‘Landolfi’ il consulente medico lancia un appello ai sindaci: “Occorre sedersi attorno ad un tavolo per concorrere a ridisegnare la sanità in un’ottica provinciale e regionale, per andare oltre il confine del proprio comune evitando arroccamenti campanilistici”_

Napoli, 19 giu – “Occorre sfruttare bene i soldi del Recovery plan per la realizzazione degli ospedali di Comunità, sul modello di quanto già fatto dall’ Asl di Caserta, che è stata la prima in Campania e in Italia a farlo attraverso i Chronic Care Center. Necessario, quindi, sfruttare i distretti sanitari, i medici di famiglia e gli specialisti ambulatoriali per la gestione multidisciplinare dei pazienti cronici, evitando che afferiscano ai pronto soccorso.” E’ quanto dichiara il dottor Nicola Guarente, medico cardioanestesista consulente della Commissione sanità del Consiglio regionale della Campania. Guarente ha fatto parte della delegazione guidata dal Presidente della Commissione Sanità, Enzo Alaia, che mercoledì scorso ha incontrato il Direttore generale dell’ASL di Caserta, Ferdinando Russo.

“I sette miliardi del recovery fund – aggiunge Guarente –  non servono e non sono destinati ad aprire nuovi ospedali, bensì ad implementare l’offerta sanitaria assistenziale sul territorio attraverso gli ospedali di comunità, soprattutto per facilitare la gestione dei pazienti cronici. Si rende necessaria, pertanto, l’istituzione di un tavolo tecnico permanente promosso dalle Aziende sanitarie Territoriali (in particolare quella di Avellino) sotto l’egida della Presidenza della Commissione sanità, che veda il coinvolgimento attivo di attori importanti del territorio: distretti sanitari, Mmg, specialisti ambulatoriali per l’elaborazione e la pianificazione di programmi di assistenza sanitaria. Per non vivere la condizione paradossale di avere la difficoltà ad utilizzare i finanziamenti del Recovery fund, correndo il rischio di perdere l’occasione storica di ridisegnare la mappatura della medicina territoriale, anche alla luce delle esigenze evidenziate dalla pandemia da Sars Cov2.”

“Nei prossimi giorni – fa sapere il medico – accompagnerò il Presidente Alaia all’inaugurazione del primo Chronic Center in Campania, a Trentola, alla quale seguirà la convocazione in audizione del Direttore Fernando Russo e del suo entourage, affinché spieghino nei dettagli il progetto. Anche perché questo andrebbe preso a modello non solo in Campania, ma anche fuori regione.”
In conclusione Guarente lancia un appello ai sindaci “a pensare ad una sanità che vada oltre il confine del proprio comune evitando arroccamenti campanilistici e rendendosi disponibili a sedersi attorno ad un tavolo per concorrere a ridisegnare la sanità in un’ottica provinciale e regionale, senza rivendicare in maniera strumentale e demagogica l’ospedale vicino la “propria casa comunale”, così come fatto dal Sindaco di Solofra e, recentemente, dal vice di Monteforte, Martino Della Bella, che – conclude Guarente – ha addirittura evocato la riapertura della struttura una volta funzionante in quel comune”.