Inferto un danno ambientale e paesaggistico irreparabile alla città di Benevento
Uno dei rari polmoni verdi dell’area urbanizzata del centro storico, collocato nel cortile dell’ex Collegio dei Padri Scolopi, già adibito a scuola materna Bosco Lucarelli presso Piazza Piano di Corte, è stato brutalizzato a seguito del proditorio abbattimento di alberi secolari, varie essenze, tra cui un antico glicine alto oltre quattro metri il quale avvolgeva con le sue chiome colorate e profumate lo storico muro di cinta, di cui cittadini e turisti in visita a Benevento, percorrendo via De Nicastro, ammiravano la sontuosa bellezza.
Un patrimonio arboreo la cui distruzione, come da numerose segnalazioni pervenuteci, ha ferito anche gli abitanti del centro storico, che nel vedere il muro di cinta completamente spogliato e sguarnito del fogliame verde e dei profumati tralci lillacei pendenti, sono rimasti completamente attoniti ed increduli di come si possa porre in essere tali azioni barbariche in spregio alle più elementari norme di salvaguardia e di tutela dell’ambiente.
Legambiente Benevento intende dare voce ai tanti cittadini che hanno informato la nostra associazione dell’accaduto per stigmatizzare questi comportamenti frutto di scarsa cultura nonché di inciviltà, totalmente noncuranti delle norme di tutela e salvaguardia del patrimonio paesaggistico, contenuti peraltro nel Regolamento Comunale del Verde della Città di Benevento e nelle norme sovraordinate che prepongono alla tutela di tali beni la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura.
Oltre la mera infrazione regolamentare, si è dato uno schiaffo a intere generazioni che hanno frequentato le varie scuole che si sono succedute nel tempo, poiché nell’area del cortile dell’ex collegio degli Scolopi, di proprietà del Conservatorio di musica “ Nicola Sala” , i bambini frequentanti la scuola materna Bosco Lucarelli, ivi allocata fino a qualche anno addietro, hanno svolto le loro attività ludiche e religiose, amorevolmente assistiti dalle suore.
La gravità dell’atto vandalico è ulteriormente rafforzata dal fatto che il cortile è inserito in pieno centro storico, individuato in zona Unesco, e costituisce patrimonio ambientale della città.
Legambiente Benevento, che ha nello statuto la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio sorico artisco e paesaggistico della Città, monitorerà l’evolversi della vicenda affinché vengano insediate essenze arboree di pari importanza e rango al fine di ripristinare il precedente stato di fatto.
Leggi su TgNewsTv