San Giorgio del Sannio – Il sindaco Pepe scrive al presidente dell’Alto Calore

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Pepe scrive all’Alto Calore: “Venga incrementata l’erogazione idrica”

Il continuo disagio che la popolazione sangiorgese è costretta a vivere, in specie nel periodo estivo, sembra non avere via d’uscita. La comunità è costretta a far fronte alle esigenze igieniche nei modi più assurdi, utilizzando anche l’acqua da bere, comprando i fardelli, per potere godere della pulizia della persona. L’annoso problema che persiste da anni, pare non riesca a vedere la giusta soluzione. Al riguardo, il sindaco sangiorgese ha inviato una missiva al presidente dell’Alto Calore, Michelangelo Ciarcia e al responsabile tecnico, Francesco Monaco, in cui chiede di aumentare la portata d’acqua, soprattutto nelle fasce orarie in cui è più necessario l’utilizzo dell’acqua.

“Da qualche giorno l’erogazione idrica in questo Comune sta registrando lamentele da parte dei cittadini per la scarsa quantità di acqua che viene immessa nelle condutture – si legge nella missiva -.

Il sindaco, Mario Pepe

Ci viene segnalato che ai piani alti dei fabbricati l’acqua di mattina arriva dopo le ore 7 e che nel pomeriggio alle ore 18, la pressione è talmente bassa che impedisce di mettere in circuito l’acqua calda. Il disagio si manifesta ancora di più con l’inizio della stagione estiva, – evidenza Mario Pepe nello scritto – per cui si chiede di incrementare notevolmente l’erogazione idrica coprendo soprattutto quelle fasce orarie dove l’uso dell’acqua, per finalità igieniche, si manifesta maggiormente; è da molti anni che – conclude il vergato – siamo fortemente penalizzati ricevendo le giuste rimostranze dei cittadini. Certo di un Vostro sollecito intervento,  porge distinti saluti”.