Il Crotone gela il Benevento nel recupero: la salvezza è nelle mani della Lazio
E’ stata la storia di tutta la stagione del Benevento, un destino legato al risultato delle altre compagini e non poteva essere diverso neanche dopo la sfida contro il già retrocesso Crotone. I sanniti si fanno beffare in pieno recupero e vengono fermati sul pareggio e ora devono sperare che il Torino non batta la Lazio per andarsi a giocare la permanenza in Serie A nello scontro diretto di fine stagione. Calcoli che saltano se nella sfida di recupero dovesse arrivare un risultato diverso dal ko per i granata, a quel punto, anche se giocare, la strega sarebbe in B.
Crotone libero mentalmente, senza assilli, la retrocessione è già maturata, Benevento, invece, ci mette un po’ e rischia come al solito in apertura, prima di riprendersi e sbloccare il punteggio alla prima occasione buona. La girata di Lapadula, sulla sponda di Hetemaj, va a finire in fondo al sacco Tutto in discesa, anche perché i calabresi, al 23’ restano in dieci per l’espulsione di Golemic per fallo da ultimo uomo. Tutto troppo facile, forse i giallorossi non sono abituati a tanta grazia. La formazione di Inzaghi resta stabilmente nella metà campo avversaria, crea ma le manca il killer instinct. È la traversa a dire di no a Insigne, così come è Festa a negare la gioia del gol a Schiattarella e a Lapadula. Crotone, invece, pericoloso con Ounas.
E la musica non cambia anche nella seconda frazione di gioco, sono i giallorossi a partire col piede sull’acceleratore andando in gol con Lapadula ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La sagra degli errori, delle reti fallite. Ci provano Schiattarella, Improta e Lapadula ma la rete della tranquillità proprio non vuole arrivare. Una serie di errori che vengono puniti, in pieno recupero, da Simy che riceve da Pereira e spedisce alle spalle di Montipò. Cala il gelo sui giallorossi, il tentativo alla fine di Glik è più disperazione che altro. Un solo punto in una sfida che doveva essere vinta a tutti i costi ma il Benevento lo ha dimostrato in tutta la seconda parte della stagione. E’ squadra debole, fragile mentalmente e con lacune strutturali veramente grosse. Ma resta ancora la speranza, c’è solo quella a tenere il Benevento in serie A, affidandosi ad Inzaghi, ma quello della Lazio.
Benevento-Crotone 1-1
Reti: 13’pt Lapadula, 47’st Simy
Benevento: Montipò; Depaoli (35’pt Tuia), Glik, Barba, Letizia; Hetemaj, Schiattarella, Ionita (19’pt Improta); Caprari (1’st Dabo), Insigne (38’st Gaich); Lapadula. A disp.: Manfredini, Lucatelli, Tello, Viola, Di Serio, Sanogo, Pastina, Diambo. All.: Filippo Inzaghi
Crotone: Festa; Djidji, Magallan, Marrone (1’st Pereira), Golemic, Molina; Zanellato (17’st Rojas), Cigarini (21’st Petriccione), Benali (21’st Vulic); Ounas (38’st Dragus), Simy. A disp.: Cordaz, Crespi, Luperto, D’Aprile, Rispoli, Riviere. All.: Serse Cosmi
Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste
Assistenti: Stefano Liberti di Pisa e Alessandro Lo Cicero di Brescia
IV uomo: Francesco Fourneau di Roma 1
Var (AVar): Marco Di Bello di Brindisi (Pasquale De Meo di Foggia)
Espulsi: al 23’pt Golemic per fallo da ultimo uomo
[17:23, 16/5/2021] Fabio Tarallo: buon pomeriggio