Maggioranza in crisi a Scafati, l’affondo di “Scafati Arancione”: “Non c’è politica, è solo guerra di poltrone. Se non sono in grado di guidare la città, vadano a casa”
“La squadra del sindaco Salvati probabilmente pensa di poter fare ciò che vuole, infischiandosene delle sorti della città. Le dispute riguardano “poltrone” e deleghe. Risulta difficile fare opposizione in questa situazione. Non c’è politica, non ci sono proposte, non c’è dibattito”. Così il gruppo di “Scafati Arancione” commenta il momento politico-amministrativo dell’attuale maggioranza nella città dell’Agro.
“Queste sono solo diatribe e scaramucce tra coloro che pensano alla cosa pubblica, come un fatto personale finalizzato al proprio successo economico e di status. La città di Scafati merita di meglio. Siamo stati falcidiati da una vecchia gestione -che ci ha portato al commissariamento- che gestiva il bene pubblico come cosa privata. Gli scafatesi non meritano questo trattamento. Non ne possono più.
Ci sono problemi urgenti da risolvere: se non siete in grado di fare il vostro dovere, abbiate la bontà di lasciare spazio a nuove energie. Con l’aiuto della cittadinanza, ci penseremo noi a risollevare le sorti della città”.