Bonito: sospensione urgente delle attività di sfrascamento piante Bonito-Melito da parte di E-Distribuzione
Il sottoscritto Emilio Mauro Merola, nato a New York, in qualità di presidente dell’associazione LIDA e delegato dell’associazione LAC con sede in Bonito c/o ex Ente Morale S.Antonio da Padova comunica quanto di sotto riportato. In riferimento agli interventi che Enel ha programmato di attuare è necessario evidenziare delle evidenti incongruenze e violazioni legislative che devono immediatamente portare alla sospensione
dell’attività di sfrascamento. Gli avvisi da pubblicarsi sull’albo pretorio presso tutti gli enti comunali indicati nella comunicazione del26/04/2021.sembra che non risultano essere stati fatti. Tranne che per il Comune di Bonito, sono assenti nel Comune di Venticano, Grottaminarda, Mirabella Eclano, Melito Irpino determinando un difetto di comunicazione (non avendoli pubblicati per 15 giorni) ed un potenziale pericolo non solo per i proprietari coinvolti dalle operazioni da effettuarsi, ma anche verso tutti i cittadini. Fatta questa necessaria premessa, dal punto di vista normativo tali interventi risultano violare varie
norme. La prima la indica la stessa società, quella di non poter effettuare gli interventi di manutenzione nei periodi indicati dalla legge regionale n. 11/96, a causa delle avverse condizioni meteo. Senza scendere nel merito di tale affermazione, è d’obbligo ricordare che le prescrizioni sono dettate da una legge e non possono essere derogate “per le vie brevi in occasione della visita del 13.4.2015 presso la Regione Campania”. Siamo in uno stato di diritto e tali interventi devono essere effettuati nei periodi indicati, almeno finché non venga modificata la legge. L’altra ancor più grave violazione è fatta ai danni dell’art. 5 della direttiva n. 2009/147/CE che tutela l’avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n. 157/1992 e s.m.i., con risvolti di carattere penale. Operando in questo periodo (da marzo ad agosto) verrebbero distrutti migliaia di nidi arrecando un danno importantissimo a molti uccelli, anche in pericolo di estinzione. Questo è il momento della nidificazione. Pertanto, il sottoscritto invita IMMEDIATAMENTE la Regione Campania e tutte le pubbliche amministrazioni, oltre la stessa società, a fermare tali tipi di interventi e a procrastinarli nel mese di settembre. Chiede ai Carabinieri Forestali un pronto intervento per far rispettare la legge.