Movimento Nazionale risponde alle dichiarazioni della CGIL

294

Nel fine settimana del 25 aprile il Movimento Nazionale ha risposto alle deliranti dichiarazioni con cui la CGIL ha chiesto di vietare la manifestazione “Lavoratori e Patrioti” che si terrà il 1^ maggio a Bologna.

Striscioni, locandine, manifesti affissi di fronte alle Camere del Lavoro di diverse città italiane e alle sedi dei sindacati della Triplice hanno ribadito il concetto alla base di questa manifestazione: i sindacati tradizionali sono traditori del lavoro e dei lavoratori e fiancheggiatori di restrizioni scellerate che stanno distruggendo il tessuto produttivo italiano. È chiaro che solo aggregazioni sindacali e di categoria alternative saranno in grado di prendere le difese dei lavoratori.

Chi ha supportato prima Conte e adesso Draghi nell’opera di annientamento del lavoro di milioni di italiani non ha il diritto di arrogarsi alcuna prelazione storica o politica sul 1^ maggio. A Bologna ci saranno invece lavoratori e patrioti italiani e diverse associazioni di commercianti, imprenditori e partite IVA, per un nuovo binomio tra Lavoro e Tricolore in una città che non appartiene più alla sinistra.

Leggi su TgNewsTV