“Un gesto ignobile – scrive il sindaco- da condannare senza riserve nella speranza che i responsabili siano individuati e chiamati a risponderne. Un’immagine di libertà profanata da una parola di odio. Eppure, a ben pensarci, l’autore, con tale gesto, nella sua profonda ignoranza e in maniera del tutto inconsapevole, ci consente di riflettere su quanto sia inestimabile il valore morale del monito di Liliana Segre a non rimanere indifferenti e a condannare fermamente atti di violenza come questi- conclude Enrico Franza.”