«Con appena il 6,73 per cento della popolazione residente sottoposta a seconda dose di vaccino, la Campania è ultima in Italia. E a farne le spese sono, di conseguenza, le fasce più esposte al rischio di con-trarre il virus con conseguenze gravi, come gli ultraottantenni e i fragili». Imma Vietri, dirigente di Fratelli d’Italia analizza i dati aggiornati a giovedì 22 aprile. «La campagna vaccinale è cominciata ormai da quattro mesi e, nonostante questo, ancora si registrano problemi di carattere organizzativo a cui la buona volontà dei sanitari impegnati in prima linea non sempre riesce a fare fronte. Si procede a rilento – afferma l’esponente di FdI – non solo per la seconda dose, ma in tutta l’attività di vaccinazione. Non è un caso, infatti, se la Campania si colloca al terzultimo posto per numero di dosi somministrate in rapporto alla popolazione. Depurando i dati dai tanti, troppi furbi che sono stati vaccinati pur non rientrando nelle categorie che avevano una specifica indicazione di priorità, si capisce come questo ritmo lento stia penalizzando soprattutto i nostri anziani».