Montemiletto – Capobianco si dimette dal Coc

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Il vicesindaco, Capobianco si dimette da responsabile del Coc

Il vicesindaco, Antonio Capobianco

Il vicesindaco, Antonio Capobianco, rassegna le dimissioni come componente del Coc, nella qualità di coordinatore dei volontari per quanto attiene l’Assistenza alla Popolazione e referente/responsabile della Protezione Civile. Capobianco spiega le motivazioni che lo hanno portato a prendere tale decisione.

“Facendo fede alla trasparenza e ai valori che mi contraddistinguono e per rispetto nei confronti dei cittadini, ritengo opportuno comunicare che con nota del 19 aprile, alla quale ho già ricevuto risposta dal Sindaco, ho rassegnato le mie dimissioni da membro del C.O.C., al quale ero stato designato come coordinatore dei volontari per quanto attiene all’Assistenza alla Popolazione e referente/responsabile della Protezione Civile.

Tale decisione è maturata esclusivamente per una mancanza di comunicazioni con il Sindaco rispetto all’ emergenza, a partire solo dalla seconda ondata. Più volte ho suggerito una convocazione periodica sia formale che informale del C.O.C.. Secondo il mio modo di operare, tali riunioni sarebbero state necessarie per informare l’organo operativo sull’evoluzione dell’andamento dei contagi per prendere, di volta in volta e alla luce del quadro epidemiologico, le decisioni più opportune e per consentirmi di espletare al meglio le designazioni conferitemi.

Mio malgrado mi preme sottolineare, che nonostante facessi parte dell’organo operativo ho appreso l’evolversi della situazione epidemiologica, salvo che nelle poche riunioni convocate, sempre e solo a mezzo stampa e attraverso una pagina Facebook denominata “Amministrazione Comunale Montemiletto”, che riporta a distanza di pochi minuti gli avvisi pubblicati dall’Albo Pretorio.

Senza entrare nel merito delle decisioni adottate sulla questione scuola, sono stato convocato il 07 gennaio 2021, insieme ai rappresentanti degli insegnanti, al Preside dell’IC, ai Carabinieri, al Responsabile della Polizia Locale, all’Assessore alla Scuola, ai pediatri e in quella sede si è optato per la riapertura delle attività scolastiche in presenza.

Successivamente con l’ordinanza del 05 aprile 2021, oltre a non ritenere opportuno convocare né il sottoscritto né il COC per un confronto, ho dovuto apprendere della decisione, anche questa volta, attraverso una pagina Facebook. Infine, la decisione delle dimissioni è maturata anche alla luce delle ultime notizie, le stesse sempre apprese a mezzo Facebook, riguardanti un esposto al Comune su una presunta consegna di doni a cittadini sottoposti a quarantena obbligatoria.

Fermo restando che è una prerogativa esclusiva del Sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria sul territorio, ritenere opportuno di coinvolgermi o meno, credo fermamente nella collegialità delle scelte, in un organo che all’interno ha anche delle componenti politiche”.