Il Sindaco di Lioni Yuri Gioino interviene sulla situazione Covid-19.
Ad oggi sono 27 le persone positive sul nostro territorio, la maggior parte delle quali da oltre trenta giorni e, di fatto, in fase di guarigione. Resta naturalmente la preoccupazione, anche in relazione a nuovi contagi emersi negli ultimi giorni e circa i quali siamo in attesa di capire l’effettiva diffusione. Nonostante questo guardiamo con moderato ottimismo al miglioramento della situazione generale, la quale ormai anche psicologicamente sta provando tutti noi.
Ho notato come la consueta comunicazione di temporanea chiusura del centro vaccinale, a Lioni così come in altri paesi, abbia creato una forte indignazione. In realtà queste chiusure avvengono regolarmente e sistematicamente per riorganizzare il difficile e complicato processo che permette le vaccinazioni, compatibilmente con la disponibilità di dosi e di medici e volontari che insieme al personale Asl lavorano ininterrottamente su questo versante e ai quali va sempre la nostra riconoscenza.
Concentriamo perciò i nostri sforzi e le nostre energie su altri aspetti, come invogliare le persone a vaccinarsi (preoccupate legittimamente per il disastro comunicativo creatosi su un vaccino sicuro ed efficace) e spiegare a chi di competenza che decidere di vaccinare per comparti economici/turistici e non per età, così come stabilito anche dal Governo, significa abbandonare e penalizzare ingiustamente i cittadini e l’economia delle aree interne.
Invito (sommessamente) i consiglieri regionali di qualsiasi schieramento politico, soprattutto quelli Irpini, a prendere posizione concretamente su questa questione, evitando dichiarazioni inutili e populiste che veramente in questa situazione non servono a nulla.