Ciampi. Ospedale Landolfi di Solofra – Chiusura del pronto soccorso e dei
principali reparti
Il sottoscritto Consigliere regionale Vincenzo Ciampi, ai sensi dell’articolo 124
del Regolamento interno del Consiglio regionale, rivolge formale interrogazione per
la quale richiede risposta scritta nei termini di legge, sulla materia in oggetto.
Premesso che:
a) con Decreto del commissario ad acta n.151/2016 la Struttura
Commissariale per l’attuazione del piano di rientro dei disavanzi del settore
sanitario della Regione Campania, ha approvato l’atto aziendale della
Azienda ospedaliera Moscati di Avellino (deliberazione n.431 del 30/9/2016);
b) con Decreto del commissario ad acta n.29/2018, nell’ambito del
completamento ed attuazione del Piano di riorganizzazione della rete
Ospedaliera in coerenza con il fabbisogno assistenziale, in attuazione del
regolamento adottato con decreto del Ministero della Salute del 2 aprile 2015
n. 70 ed in coerenza con le indicazioni dei Tavoli tecnici di monitoraggio, la
stessa Struttura Commissariale disponeva l’annessione del Presidio
Ospedaliero “Landolfi” all’AORN “Moscati” di Avellino di Solofra, quale
Presidio con Pronto Soccorso con decorrenza 01/10/2018;
considerato che:
a) nel Piano di Riorganizzazione della Rete Ospedaliera si prevede la messa a
norma del Presidio Ospedaliero “Landolfi” nonché la conservazione del Pronto
Soccorso;
b) la previsione della conservazione del Pronto Soccorso prevede la presenza de
i reparti di Chirurgia generale, Medicina generale, Nefrologia, Ortopedia e
traumatologia, Ostetricia e ginecologia, Oculistica, Pediatria, Psichiatria,
Geriatria, Terapia intensiva, Recupero e riabilitazione funzionale,
Lungodegenza, oltre a Radiologia, Laboratorio di analisi, Neurofisiopatologia,
Farmacia ospedaliera, Direzione di presidio, Osservazione breve intensiva;
c) nella redistribuzione dei nodi della rete dell’emergenza, l’ospedale Landolfi
di Solofra il Piano è previsto quale D.E.A di I Livello;
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considerato inoltre che:
a) il Programma Regionale di investimenti ex art. 20, dispone quale primo
stralcio del Programma Generale l’importo di €179.037.558,14;
b) gli interventi previsti riguardano l’ampliamento ed il miglioramento della
logistica dei presidi di dimensioni limitate;
c) il presidio Landolfi rientra tra i presidi destinatari di tali interventi di
adeguamento;
rilevato che:
a) l’Ospedale Landolfi di Solofra è originariamente classificato come Presidio
Ospedaliero dl base dell’ASL di Avellino, sede di pronto soccorso, con un
bacino di utenza di riferimento dì circa 100.000 abitanti, residenti in 25
comuni irpinì tra le valli del Sabeto e dell’Irno, senza contare l’utenza
proveniente dall’ Agro nocerino sarnese;
b) che al momento dell’annessione all’AORN Moscati il Landolfi era presidio di
pronto soccorso e manteneva in essere alcuni reparti, anche se già presenti
al Moscati di Avellino gestiti mediante aree funzionali uniche (Medicina,
Chirurgia, Pediatria, Ostetricia, Ortopedia);
c) nello specifico il Piano prevedeva per il Landolfi di Solofra l’aumento di posti
letto da 104 a 151, il trasferimento del reparto di Geriatria ad Avellino e la
nascita di nuovi reparti quali la Lungodegenza;
d) i sindaci dell’area hanno chiesto che fosse previsto anche il reparto di
Medicina del Lavoro per rendere specifico il presidio situato a ridosso di
un’importante area industriale;
rilevato inoltre che:
a) l’Azienda sanitaria di Avellino e l’Azienda ospedaliera Moscati non hanno
prodotto gli atti aziendali, relativi all‘ospedale di Solofra, conseguenti al Piano
ospedaliero;
b) il personale del Landolfi è risultato nel tempo trasferito presso l’ospedale di
Moscati di Avellino;
c) i servizi e i reparti di Neurofisiopatologia, Riabilitazione, Screening del colon,
Riabilitazione, Chirurgia, sono stati nel tempo ridotti e trasferiti da Solofra:
d) a seguito dell’emergenza Covid il Pronto soccorso del presidio Landolfi è stato
chiuso e dopo l’estate 2020 è stato trasformato in centro Covid;
Tutto ciò premesso, considerato e rilevato
si interroga la Giunta regionale per sapere
1. se la chiusura di fatto del presidio Landolfi non confligge con le
previsioni del Piano Ospedaliero regionale, successivo, tra l’altro, alla
fase commissariale della sanità campana, in cui non si stabilisce la
cancellazione dei reparti presenti ma, al contrario, si programma una
piena rifunzionalizzazione del Landolfi in rete con il Moscati anche
attraverso interventi di ampliamento e miglioramento;
CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA
Gruppo consiliare “MoVimento 5 Stelle”
Consigliere Vincenzo Ciampi
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2. quali sono gli impedimenti che a tutt’oggi ostacolano il completamento
delle opere di adeguamento della struttura ospedaliera di Solofra;
3. quali risposte si intendono fornire ai cittadini che vivono il grave
disagio di un mancato riferimento sanitario certo sul proprio territorio;