Procida Capitale Cultura anno 2022- Sostegno U.N.P.L.I. e Pro Loco della Campania

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Nota del Presidente UNPLI Campania Tony LUCIDO all’ On.le Dario   FRANCESCHINI

Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Roma; al Dott. Prof. Stefano BAIA-CURIONI Presidente Commissione “Capitale della Cultura 2022”; all’On.le Vincenzo De LUCA Presidente Giunta Regionale Della Campania; all’On.le Prof. Felice CASUCCI Assessore Regionale al Turismo; al Dott. Raimondo AMBROSINO Sindaco di  Procida; al Presidente della Pro Loco Procida; al Dott. Agostino Riitano Direttore Candidatura; alla Dott.ssa Alessandra MAGNACCA Segretaria Organizzativa

                LL.SS.
“A nome mio personale e dell’UNPLI Campania, di cui mi onoro essere Presidente Regionale, in rappresentanza delle circa 500 Pro Loco della regione, impegnate nella promozione culturale e turistica, storico/culturale, del territorio, del folklore, dell’enogastronomia, dei beni materiali ed immateriali della nostra Regione; ritenendo la meravigliosa isola di Procida, per storia, cultura, tradizioni,  per struttura organizzativa e sociale, con il suo Borgo, il suo territorio, con le sue istituzioni ed organizzazioni culturali, turistiche e sociali,  le sue tradizioni popolari,  idonea ad essere individuata come Capitale della Cultura anno 2022.
Esprimo sostegno all’iniziativa del Comitato promotore, affinché l’On.le Ministro e la Commissione vogliano accogliere la proposta ed individuare
PROCIDA – CAPITALE DELLA CULTURA ANNO 2022.
A nome delle Pro Loco campane e dell’UNPLI,  esprimo sostegno alla proposta, offrendo disponibilità per ogni forma di collaborazione, nel promuovere, accompagnare, sostenere eventi, iniziative, perché la cultura popolare della Campania, le tradizioni, il folklore, l’umanità e lo spirito di accoglienza di Procida,  possano trovare spazio ed attenzione nazionale.
In una stagione in cui soffiano i venti di divisioni, del populismo, del nazionalismo, la civiltà di Procida, terra di turismo, che ha saputo conservare la dignità della cultura popolare marinara, ricca di  solidarietà, può essere lo stimolo per abbattere i muri dell’isolamento e chiusure, costruire ponti, tra uomini e popoli diversi, uniti dalla cultura, da un nuovo umanesimo, che stimoli il rispetto per l’uomo.
Si resta a disposizione per ogni forma di collaborazione e di sostegno al programma, alle iniziative e agli eventi programmati.”