Grottaminarda, targa ricordo per don Carmine Santoro che lascia la comunità dopo 17 anni

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Grottaminarda, targa ricordo per don Carmine Santoro che lascia la comunità dopo 17 anni

Grottaminarda. Stavolta se ne va davvero. A nulla sono valse le richieste, indirizzate al Vescovo don SergioMelillo, di farlo restare. Ma la comunità della cittadina ufitana saluta don Carmine Santoro che, dopo diciassette anni, lascia la parrocchia di S. Maria Maggiore per andare a quella di S. Maria dei Martiri di Ariano Irpino. Una Messa nella chiesa più grande di Grottaminarda, affollata come non mai, ha sancito quello che”non sarà mai un addio-hanno detto i fedeli- perché don Carmine lo porteremo sempre nel nostro cuore”. Nel giorno dedicato alla famiglia di Nazareth, a termine della celebrazione, a don Carmine è stata consegnata una targa ricordo, come simbolo di riconoscenza, da parte dell’amministrazione comunale a nome della quale il sindaco Angelo Cobino, abbastanza emozionato, ha voluto ripercorrere il cammino fatto insieme.” Don Carmine – ha detto il primo cittadino – con la sia forte spiritualità ci ha fatto sentire, tutti, con gioiaratelli e figli di Dio. Sicuri che, con lo stesso entusiasmo e la forza, intraprendera’il nuovo cammino che il Signore ha scelto”. Per Cobino, visti i tempi che stiamo attraversando, “tra tristezza, dolore ma anche entusiasmo possiamo dire che don Carmine ha dato maggior splendore a questa comunità. La sua intensa attività spirituale ha fatto il paio con glu aspetti civili mai dimenticati. Ha intrecciato l’essere civile con l’essere cristiano”. E anche con la Chiesa chiusa, sopratutto durante il peimo lockdown, “ci è stato particolarmente vicino”. I 17 anni trascorsi a Grottaminarda, sono stati”lunghi ed intensi” ma don Carmine “avrà sempre un grande spazio nei nostri cuori”.  La deciaione del Vescovo, ormai, è presa. “Dobbiamo considerare – sottolinea il sindaco grottese-la Diocesi come un’unica famiglia. E ci conforta pensare che si rafforzerà ancora di più la collaborazione tra Chiesa ed amministrazioni, già auspicata. E che andiamo incontro ad una nuova, grande, cooperazione per il bene della nostra comunità “. Infine, Cobino ringrazia Sua Eccellenza don Sergio Melillo perché ha fatto restare” ancora con noi don Carmine fin dopo Natale “.

Giancarlo Vitale