Loffredo: “Pepe ha fallito in provincia e ad Ariano”
Non le manda certo a dire Antonio Loffredo, ex portavoce della Lega di Ariano Irpino, dimessosi a febbraio di quest’anno per insanabili contrasti con la linea politica del commissario il senatore Pasquale Pepe: “Ho aspettato fino al termine della tornata elettorale regionale e comunale, proprio per avere i numeri a suffragio delle mie tesi, espresse in tutti i modi possibili in questi mesi, per dimostrare l’inadeguatezza politica del commissario Pepe, che forse non ha capito ancora di non trovarsi a Tolve, il bel paesello di cui è sindaco, che rappresenta una contrada di Ariano Irpino animali esclusi, figuriamoci gestire una intera provincia. Ho atteso anche la prima dichiarazione post tragedia elettorale del buon Pepe, ma l’ho trovata di una inutilità ed una inconsistenza imbarazzante, mi sarei aspettato una onesta assunzione di responsabilità ed una relativa ammissione della sconfitta, ma mi sbagliavo, il rospo era troppo grosso da mandare giù per chi è abituato vincere facile. I superstiti leghisti irpini affermano che i risultati elettorali non sono tra loro confrontabili perché fanno riferimento a diversi tipi di elezioni, le regionali non sono le europee e nemmeno le comunali. Ma nemmeno a farlo apposta, laddove i dati delle urne sono inconfutabili è stata proprio la mia città. Infatti, nell’arco temporale di più di un anno abbiamo avuto nel comune del tricolle due elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Pertanto, lo scorso anno, sotto la mia guida e con la segreteria provinciale in mano a Sabino Morano con tutta la sua struttura ed organizzazione, di cui mi onoro di fare parte, la Lega prese la bellezza di 1376 voti di lista e 965 preferenze dei consiglieri, per dirla in percentuali, prendemmo il 9,31% senza nessun big nazionale ad aiutarci, fu un risultato lusinghiero. Quest’anno senza di me e senza l’aiuto della “mia” segreteria provinciale, il carroccio ha conquistato solo 788 preferenze, scendendo al 5,64%, quasi la metà dell’anno precedente, nonostante la venuta di Matteo Salvini. Dico io, quindi, ma Pepe perché non te ne vai? Non sei stanco di fare solo brutte figure? Ormai non c’è più niente da distruggere, la Lega sta scomparendo, rappresenta solo 4,92% a livello provinciale; aspetta, forse ho capito, vuoi farti un partito tutto tuo con quei pochi disperati che sono rimasti con te”.