Franza in contrada Stillo: ““C’è l’impressione che dal centrodestra arrivino contenuti vuoti, che si parli senza cognizione di causa””

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Franza in contrada Stillo: ““C’è l’impressione che dal centrodestra arrivino contenuti vuoti, che si parli senza cognizione di causa””

“IL CENTRODESTRA PARLA DEL FUTURO SENZA AVERE RISOLTO, IN VENT’ANNI, I PROBLEMI DEL PASSATO”. ENRICO FRANZA IN CONTRADA STILLO

 Il candidato del centrosinistra contro la demagogia e la scarsa conoscenza dei problemi reali della città. “C’è l’impressione che dal centrodestra arrivino contenuti vuoti, che si parli senza cognizione di causa”. Esordisce con questo monito Enrico Franza in contrada Stillo, dove ieri ha incontrato la cittadinanza, cui ha espresso le perplessità rispetto alle proposte provenienti dalle altre coalizioni. “Il candidato del centrodestra sembra incentrare il rilancio della città di Ariano sulla contrazione di debiti, mediante il ricorso a mutui e finanziamenti onerosi”, spiega, mettendo in luce che le strade devono essere altre per evitare l’ulteriore indebitamento dell’Ente, già gravato da spese esose determinate da errori gestionali commessi dalle passate amministrazioni. Poi la stoccata in merito alla scarsa conoscenza concreta dei problemi della città: “Parlano di rilancio dell’agricoltura senza pensare a dotare degli strumenti minimi essenziali chi vuole intraprendere una attività in quel settore. Allo stesso modo le politiche sanitarie vengono affrontate come se queste fossero prerogativa esclusiva dell’amministrazione comunale. Abbiamo di fronte avversari che evidentemente sanno poco della nostra realtà – spiega – perché negli ultimi anni è stata praticata una politica non inclusiva, ma concentrata solo su alcuni ambiti ed alcuni interessi”. E’ per tale ragione che, secondo Franza, “non si può dare credito ad uno schieramento politico che non ha consentito agli arianesi di sentirsi orgogliosi della propria città, negando i servizi minimi essenziali. Parlano di futuro senza aver risolto i problemi del passato”. Nell’ottica del rilancio e degli investimenti, più che pensare al ricorso al credito, con relativo indebitamento ulteriore del Comune, bisogna ragionare in termini di spending review, ad esempio attraverso lo sfruttamento del vasto patrimonio immobiliare comunale, mediante la creazione di “cooperative di comunità”. “Siamo alle battute finali e dobbiamo comprendere che non c’è più tempo per dare spazio a chi propone di risolvere problemi che le vecchie amministrazioni di centrodestra, di cui sono la continuazione, hanno lasciato irrisolti – conclude Franza -. Bisogna scegliere un modo diverso di fare politica: la nostra è una squadra nuova che può proseguire un discorso appena iniziato, e che aveva già gettato le basi per una amministrazione inclusiva e partecipata”. Spunti interessanti sono stati offerti dall’intervento di un giovanissimo, Carmine D’Alessandro, che ha evidenziato la sfiducia delle nuove generazioni nei confronti della politica, cui viene richiesta maggiore concretezza ed apertura alla partecipazione ed alle istanze dei più giovani. La politica deve fare in modo che i ragazzi restino ad Ariano, con la voglia di costruire qualcosa di importante, e il progetto di Enrico Franza rappresenta una grande occasione in tal senso. “Bisogna risolvere problemi seri” ha evidenziato Michele Caso. “Dobbiamo contribuire con il nostro voto alle scelte del futuro, per uno sviluppo nuovo”. Il rinnovamento viene indicato come strada fondamentale da percorrere, e la coalizione di Enrico Franza incarna appieno la grande occasione di cambiamento. Quasi interamente incentrato sul tema sanitario l’intervento di Michela Pucci (M5S), che si concentra sulla necessità di potenziare l’ospedale di Ariano, ed in particolare il reparto di oncologia. La sua proposta è quella di inserire all’interno del consiglio comunale una serie di esperti che si occupino delle istanze dell’ammalato e facciano in modo che non ci si senta costretti a rivolgersi ad altre strutture sanitarie. Sulla soluzione dei problemi quotidiani è incentrata l’idea amministrativa di Pasqualino Molinario (Ariano Futura). Partire dalle basi deve essere un obiettivo primario, con interventi strutturali e non occasionali, facendo in modo che problemi atavici delle contrade arianesi, come la pubblica illuminazione e la sistemazione delle strade rurali, vengano definitivamente risolti. Poi l’invito ai cittadini: “non votare Enrico Franza equivarrebbe a decretare la continuazione del declino della città, non ci sono altre speranze”. Sanità e periferie argomenti centrali anche nell’intervento di Francesco Pio Sollazzo (PSI), che auspica un ritorno ad una “Ariano degli arianesi, con l’unità concreta di un tessuto sociale attualmente scollato”, ragionando in ottica di connessione e rete. Questa sera Enrico Franza sarà in Contrada Valleluogo, per incontrare i cittadini della zona, alle ore 21,00 presso la pizzeria Giorgia.