L’home staging é una tecnica di marketing emozionale che migliora la percezione dell’immobile che si vuole vendere. La figura dell’home stager, nata negli Stati Uniti intorno agli anni ’80, da qualche tempo si sta diffondendo pure in Italia. Celestina Orlando, una donna di poco più di quarant’anni, di Pietrelcina, in provincia di Benevento, ha deciso di lanciarsi in questa sfida: quella di far conoscere questa nuova figura professionale anche nei nostri territori. “Lo scopo dell’home stager – ci spiega – è quello di valorizzare i punti di forza degli ambienti con l’obiettivo di favorire la vendita di una casa in tempi brevi. Non facciamo ristrutturazioni, ma é come se quella casa fosse sottoposta ad una seduta di make-up. Collaboriamo sia con le agenzie immobiliari che con i privati, inoltre – prosegue nel corso della nostra chiacchierata – l’International Association of Home Staging Professionals Europe, di cui faccio parte, ci permette, a noi stagers, di presentare un progetto di beneficenza. Io ho deciso di appoggiare la Casa di Peter Pan ODV di Roma, un polo di 4 strutture con 32 unità abitative, che accoglie i bimbi oncologici e le loro famiglie per tutta la durata delle terapie. La Casa di Peter Pan ha stipulato un protocollo d’intesa con l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. I criteri per i quali i reparti onco – ematologici indicano le famiglie più bisognose di accoglienza sono: gravità della patologia, distanza da Roma e la situazione socio-economica. Il progetto di quest’anno prevede il miglioramento dello spazio dedicato alla sala da pranzo. I volontari sono presenti h24 e la Casa di Peter Pan vive grazie alle donazioni di privati ed aziende, senza ricevere nulla dalle istituzioni”. Chiunque volesse in qualche modo contribuire, può farlo rivolgendosi a Celestina Orlando, acquistando bomboniere solidali, donando il 5×1000 o direttamente alla Casa di Peter Pan.