Ogni sabato del mese di agosto e settembre, presso la terrazza Mattioli, a Gesualdo, Nadia Savino, imprenditrice, si batte per la tutela e la valorizzazione dei grani antichi.
Gli incontri, a cominciare dalle ore 10.00, hanno l’obiettivo della diffusione della conoscenza delle antiche colture, dell’analisi sensoriale fino alla degustazione comparativa, per riscoprire e valorizzare i grani antichi coltivati con metodi biologici tra l’Irpinia e il Sannio.
Si tratta di un percorso che prevede cinque postazioni.
Si parte dalle nozioni base dei grani antichi. Quali sono e in cosa si distinguono dai grani industriali, senza dimenticare temi di economia sostenibile e ambientale. Nadia ha installato un piccolo mulino dove sarà possibile assistere alla trasformazione dei grani in farina. La terza postazione sarà, invece, dedicata alla pasta fatta a mano, orecchiette, cavatelli, trilli e maccaronara saranno prodotte in loco.
A seguire l’angolo tasting per confrontare attraverso l’analisi sensoriale il gusto delle diverse farine: dal Gentil Rosso al Senatore Cappelli.
Infine il paniere di Lu, una selezione di aziende di eccellenza che producono in biologico.
Sarà l’ultima tappa di un viaggio interessante per la diffusione della cultura di una sana alimentazione.
Per partecipare bisogna prenotarsi al 3451195789, partecipazione gratuita.