L’ospedale Pascal di Napoli sta sperimentando un test rapido per identificare tutti gli individui con infezione da coronavirus in corso, ma asintomatici o con sintomi lievi. Una sorta di pre-tampone che può superare uno dei problemi principali dell’epidemia in questo momento, il fatto che il tampone, e di conseguenza il test di biologia molecolare, vengano fatti non a tutti, ma a chi viene ricoverato o in poche altre circostanze.
Si resta quindi senza diagnosi, a casa. Il test rapido può aiutare a superare questo limite: se dà un risultato positivo può essere confermato dalla biologia molecolare, se negativo può essere ripetuto dopo qualche giorno. Il test, avviato pochi giorni fa all’Istituto dei tumori di Napoli, si legge in una nota, “sembra dare risultati molto promettenti”. La sperimentazione è condotta presso la Medicina di Laboratorio dell’Istituto Pascale e vede la collaborazione anche della UOSD di Virologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” e dell’U.O.C. Microbiologia e Virologia dell’Azienda Ospedaliera dei Colli – PO Cotugno.
Nell’attesa che il test rapido dia i risultati sperati, al Pascale resta, intanto, alta la sorveglianza sanitaria, sotto il coordinamento del direttore Leonardo Miscio. Tutti i dipendenti al rientro dalle ferie estive sono sottoposti a tampone nasofaringeo prima del reintegro nei reparti.