Riceviamo e Pubblichiamo dal Vice Sindaco di Greci
Il Vice Sindaco di Greci in difesa degli operatori di Irpinia Ambiente: ” I Sindacati hanno il dovere di tutelare i lavoratori”
“Nella mattina ho appreso che la società di Irpinia Ambiente ha iniziato a bonificare la dovuta retribuzione ai propri dipendenti.
Ma questo non basta in quanto allo stato dei fatti sembrerebbe che sia ancora dubbiosa la doverosa retribuzione del premio produttivo comunemente chiamata “quattordicesima”.
Da quello che ormai è di noto a tutti, la società di Irpinia Ambiente non sta attraversando un buon periodo e questo punto depone a sfavore non solo per il popolo il quale ho il privilegio di amministrare ma anche nei confronti di tanti operatori.
Mi preme sottolineare che il sistema non è sempre tutto marcio.
C’è sempre una parte buona dei lavoratori, ed è proprio quella che mi sento di difendere perché in passato non tutelati da alcun sindacato.
I sindacati, hanno il dovere di difendere i lavoratori e, nel caso specifico, di pretendere con ogni mezzo lo sblocco degli stipendi, ma avrebbero innanzitutto il dovere di farsi carico dei fatti, delle verità sconcertanti che da anni sono stati proprio i dipendenti onesti a denunciarne.
Ma nessuno ha mai mosso un dito.
Oggi salta fuori lo scandalo?
Volete farci credere che per anni chi era demandato al controllo non si è accorto mai di nulla?
Peccato che a denunciarne le atrocità forse in maniera orale, era sempre quella fetta di dipendenti onesti e che dopo averlo fatto divenivano dei bersagli.
Ma i “figli di nessuno” non venivano mai ascoltati.
Pensate che se ad un dipendente onesto gli veniva detto di comunicarne tali condotte al responsabile diretto, gli rispondevano che sarebbe stato inutile farlo in quanto nessuno li avrebbe mai ascoltati.
Gli organi istituzionali in primo luogo la provincia deve necessariamente rimuovere ogni favoritismo clientelare ed ogni leggerezza nella gestione delle risorse, affinché si ponga fine all’immondo giochetto degli straordinari “che qualcuno avrà pur autorizzato” e delle consulenze, affinché venga prosciugata ogni sacca di lavativismo e vengano ripristinati, ovvero introdotti i veri principi di legalità di cui tutti ne dobbiamo essere assoggettati:
controllo del personale, serietà sul posto di lavoro ed efficienza,premiando i lavoratori onesti ed assicurarne nelle mani della giustizia quelli disonesti.
Dispiace dirlo ma forse in passato si è messo sullo stesso piano lavoratori onesti e disonesti.
Oggi chi immagina di tutelare il futuro di un’azienda pubblica legittimando il malcostume, facendosi strumento della peggiore politica, mettendosi a servizio della pratica clientelare, ovvero della stessa politica che ha ucciso le speranze di questi territori?
Nessuno, semplicemente nessuno“.
Il vice Sindaco conclude il suo intervento rivolgendosi al Presidente della Provincia affinché lo stesso Attivi quanto gli compete e cioè le azioni di controllo analogo sulla società partecipata in qualità di socio unico.
Leggi su TgNewsTv