Piero Petroccione, medico e scrittore, nel suo libro “La mia irpinia” elabora tutta una serie di progetti realizzabili nei vari paesi per promuovere sviluppo e occupazione.
Prima tappa a Lacedonia. Durante il sopralluogo all’ area Mercato insieme al Sindaco Antonio Di Conza , conosciuto e apprezzato in occasione dell’ emergenza COVID 19 per le sue immense doti umane e civili, l’autore ha illustrato la sua idea sui Mercati serali d’Irpinia perché le abitudini e le esigenze della popolazione sono profondamente mutate .
Oggi i comuni che inventano nuove strategie di mercato sono vincenti economicamente.
Bisogna valorizzare i prodotti , gli allevamenti e l’ artigianato locale affinché il mercato diventi un biglietto da visita del paese o città che lo ospita localizzandolo ( ove possibile ) anche nei centri storici ,per favorire i commercianti locali ,adeguandoli dal punto di vista igienico sanitario con servizi e strutture anche permanenti . Un ambulante del posto,che aveva ascoltato involontariamente la discussione, è intervenuto complimentandosi per l’ idea di cambiamento serale mostrando tutto il suo spontaneo gradimento .
Successivamente illustrò al Sindaco uno dei suoi progetti del libro per creare lavoro e sviluppo del territorio Altoirpino riguardante Il parco eolico dell’arte e degli artisti per trasformare le ‘ tristi ‘ pale eoliche in un oggetto del desiderio per visitatori e turisti ma anche per motocrossisti e golfisti.
Tappa successiva a Grottaminarda, ad attenderlo il prof. Angelo Cobino e la sua amministrazione. Progetti tratti dal libro e illustrati sono stati: la trasformazione della Lioni- Grottaminarda in una strada di collegamento commerciale oltre che viario tra l’ Alta Irpinia e la Valle dell’ Ufita , ma anche Grottaminarda Città dell’ Energia nel progetto Azienda-Territorio oppure il Luna Park del Polisterolo nei pressi della futura Stazione ferroviaria HIRPINIA con sistemi di arredo urbano innovativi e vincenti sul mercato che coinvolgerebbero aziende locali col sistema della defiscalizzazione .
