Napoli – Ordine dei Giornalisti: Tesserino da professionista a Giancarlo Siani 35 anni dopo la sua morte
Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra il 23 Settembre 1985, il motivo del suo omicidio, al di là della sua attività d’inchiesta giornalistica sul fronte della commistione tra criminalità organizzata e politica locale, era lo specifico interesse sugli appalti pubblici per la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto dell’Irpinia del 1980 nei dintorni del Vesuvio.
per catturare i suoi assassini ci son voluti ben 12 anni.
“Consegnare a Giancarlo 35 anni dopo la sua barbara uccisione il tesserino di giornalista professionista è un gesto altamente simbolico, che mi commuove e mi fa pensare”.
A parlare è Paolo Siani, fratello del cronista Giancarlo
“Mi commuove – Racconta Paolo Siani– perché credo che lui quel tesserino lo desiderasse davvero. Mi fa pensare perché l’Ordine dei Giornalisti sceglie da che parte stare. E ha scelto la parte più difficile, quella che non va in tv, che non urla ma che cerca le notizie, anche quelle più scomode. Per questo desidero ringraziare sentitamente il presidente nazionale Carlo Verna e quello regionale Ottavio Lucarelli. – Conclude Paolo Siani-Quel tesserino bordeaux lo dedicheremo a tutti quei ragazzi che vogliono fare i giornalisti in territori difficili e a tutti quei giornalisti che, benché minacciati dalle mafie, continuano a fare il loro dovere e a informarci per la nostra libertà. In fondo questo è il modo migliore per ricordare il sacrificio di Giancarlo”.