Avellino, sentenza apripista in materia di diritto del lavoro: condannato il Comune di Mercogliano

0

Avellino, sentenza apripista in materia di diritto del lavoro: condannato il Comune di Mercogliano
Il Tribunale di Avellino, nella persona della dott.ssa Paola Beatrice, in funzione di giudice del lavoro, con la
sentenza del 23 giugno 2020 n. 269 si è pronunciata sul mancato riconoscimento del diritto all’indennità di
disoccupazione per un ex lavoratore con contratto a tempo determinato nella pubblica amministrazione.
Condannato il datore di lavoro, il Comune di Mercogliano per non aver versato i contributi necessari alla
corresponsione della suddetta indennità da parte dell’Inps per la lavoratrice Maria Carmen Fumiento, la
quale aveva presentato ricorso nel lontano gennaio 2014 per veder riconosciuto il proprio diritto a seguito
della cessazione nel maggio 2013 del proprio rapporto di lavoro con il Comune.
Una sentenza importante e una delle prime forse su questo caso specifico che vede interessato un ente
pubblico ed un lavoratore che in questo caso ha prestato servizio alle sue dipendenze nel periodo
compreso dal 2007 al 2013 in virtù di un contratto di collaborazione e di tre contratti a tempo determinato.
La mancata corresponsione dell’indennità di disoccupazione da parte dell’Inps alla suddetta lavoratrice
infatti non era potuta avvenire mancando la contribuzione specifica da parte del datore di lavoro
(contributo ds).
Nelle sei dettagliate pagine della sentenza, il Tribunale, nella persona del giudice Beatrice Paola, ripercorre
chiaramente ogni aspetto legato al ricorso, dichiarando infondate tutte le eccezioni sollevate dal Comune e
accertando il diritto della ricorrente al versamento in suo favore dei contributi previdenziali per il periodo di
lavoro svolto con contratto a tempo determinato.
Soddisfatta l’Avv. Chiara Cacace che ha rappresentato e difeso la citata lavoratrice che non ha mai smesso
di credere nel riconoscimento del proprio diritto. Oggi questa sentenza rappresenta un utile precedente in
ordine a casi analoghi e restituisce la giusta dignità alla figura del lavoratore precario che viene tutelato da
una chiara normativa in merito.
Un altro tassello in materia di diritto del lavoro e soprattutto di diritto dei lavoratori precari è stato messo
in Provincia di Avellino e a cui va dato il giusto risalto per l’importante principio che sancisce riconoscendo il
dovere che ha anche la Pubblica Amministrazione al versamento del contributo ds ai dipendenti “in cui il
rapporto di lavoro non è caratterizzato da stabilità d’impiego”.