Melito Irpino, sabato 13 apre il Bar Centrale: “La pandemia non ci ha fermati, ci rialziamo”

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Melito Irpino, sabato 13 apre il Bar Centrale: “La pandemia non ci ha fermati, ci rialziamo”

Sabato 13 giugno alle ore 06:00 a Melito Irpino, riapre lo storico Bar del paese, con la nuova gestione di Carmine Di Flumeri.

Ci sono storie che sanno restituire, meglio di ogni altro tentativo, il significato della parola “resistenza”: un termine fin troppo abusato, che indica la capacità di parare i colpi sferrati dalla vita e reagire con fiducia alle circostanze avverse. Sono le storie di chi si è trovato ad avviare la propria attività agli sgoccioli della più grave emergenza sanitaria che il passato recente ricordi.

Questa è la storia di Carmine Di Flumeri che, finalmente, può iniziare il proprio lavoro, dietro al bancone, con il sorriso e la voglia di ricominciare.

A inizio aprile, Carmine Di Flumeri, avrebbe dovuto iniziare a lavorare in un bar, il bar che ha preso in gestione a Melito Irpino dagli storici titolari, Ettore e Franca Spinazzola, ma la pandemia in atto ne ha impedito i lavori di modifica e, ovviamente, la successiva apertura.

Era facile scoraggiarsi, ma la meravigliosa armonia che regna fra i giovani del paese, la comprensione dei titolari, l’amore e l’incoraggiamento della famiglia hanno permesso a Carmine di arrivare al traguardo: sabato 13 giugno, alle ore 06:00, apre al pubblico il Bar Centrale di Melito Irpino.

Carmine avrebbe voluto inaugurare il suo bar:

“Mi dispiace tanto non poter fare una festa per inaugurare, mi sarebbe piaciuto condividere questa giornata con i miei amici e tutte le persone che mi vogliono bene, ma non mancherà il tempo, festeggeremo quando sarà possibile, per il momento iniziamo a lavorare garantendo ai nostri clienti la sicurezza che in questo periodo storico è fondamentale”

Lo staff del Bar Centrale, con a capo Veronica, è pronto a fornire la miscela giusta per momenti di relax a tutte le ore del giorno, ovviamente, rispettando tutte le misure di sicurezza anti covid-19.

In bocca a lupo al giovane Carmine, per chi sa aspettare c’è sempre un meraviglioso arrivo. Le cose belle hanno il passo lento.