Avellino. Sventata evasione dal carcere Bellizzi Irpino

0

Due detenuti di nazionalità albanese stavano per evadere dal carcere di Bellizzi Irpino ad Avellino.

Erano pronti a svignarsela, bastava solo rimuovere i mattoni sottostanti la finestra della cella che occupavano, per darsi alla fuga, e invece sono stati bloccati dagli agenti di polizia penitenziaria proprio mentre stavano assaporando la possibilità di ritrovarsi liberi e scappare via dal carcere.

Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sappe racconta come sono andate le cose. I due carcerati erano, nel tempo, riusciti a limare i mattoni del muro, per aprirsi un varco verso l’esterno dell’istituto detentivo.

Grazie alla realizzazione di un finto intonaco, fatto di acqua e farina, i due carcerati riuscivano a nascondere il lavoro fatto tra i mattoni, che risultavano così sempre e comunque perfettamente sistemati al loro posto e incastrati alla perfezione. Così non era. Sarebbe bastato semplicemente sfilarli per creare un buco nella parete.

Qualcuno, tra gli agenti s’è accorto di quegli strani movimenti ed è stato immediato l’intervento. Fattorello, ha fatto i complimenti, spiegando come con professionalità e acume investigativo i due poliziotti siano venuti a conoscenza dei fatti.

I due detenuti di nazionalità albanese dovevano espiare rispettivamente altri tre e dieci anni di reclusione.

I due uomini erano in possesso di un micro telefono attraverso cui erano in contatto con persone che avrebbero atteso loro due all’esterno del carcere di Bellizzi per agevolarne la fuga.