Gesualdo: Veronica Sasso si laurea in seduta telematica, un traguardo dedicato al suo papà

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Gesualdo: Veronica Sasso si laurea in seduta telematica, un traguardo dedicato al suo papà

Ci sono delle persone che, anche se non sono più in vita ci accompagnano sempre, la loro presenza rimane forte, decisa, fondamentale perché, forse è vero, che non muore mai chi rimane vivo nei ricordi e nel cuore delle persone.

È quello che è successo a Veronica Sasso, che ieri, 3 giugno, ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza, traguardo, dedicato al suo papà venuto a mancare qualche anno fa.

 “La mia Laurea è dedicata al mio papà, che purtroppo non c’è più, papa mi diceva sempre che questa Laurea mi avrebbe dato il riscatto personale che meritavo per le cose negative che mi sono capitate nella vita. Mi ha sempre detto che voleva che mi laureassi, anche quando era in ospedale e il giorno prima che entrasse in coma. L’ho sognato due notti prima della laurea, mi ha detto che sarebbe stato accanto a me, a casa dei miei zii, a sostenermi, e io l’ho sentito davvero vicino.”

Non è stato facile per Veronica accettare di dover discutere la Laurea in seduta telematica, all’inizio ha pensato che quel giorno non potevano essere presenti amici e parenti e non accettava questa situazione insolita nel giorno più bello della sua vita.

Sono stati gli zii, Antonio e Maria, che le hanno dato sostegno, le hanno offerto la loro casa, hanno provveduto a organizzare la connessione a internet e ovviamente torta e corona di alloro.

Sostegno anche da parte di tutti gli amici di Veronica che hanno provveduto a farle un video di incoraggiamento e a seguire la sua laurea in diretta facebook per poi recarsi a casa sua a Gesualdo, rigorosamente a turno, senza abbracci ma per dimostrare, comunque il loro affetto.

Emozionanti i ringraziamenti di Veronica:

“Un sentito grazie va al mio Relatore il Professore Avv. Romano Ciccone per la sua infinita disponibilità e tempestività ad ogni mia richiesta, ad aver creduto in me accettando il ruolo da Relatore (svolto con la sua consueta professionalità, ma soprattutto con tanta umanità ed umiltà). Mi ha sostenuta ed incoraggiata ad ogni mia difficoltà, ed attraverso i suoi insegnamenti ha arricchito il mio sapere. Un grazie che arriva “lassù , lo dedico ai miei nonni e a lui, il mio pilastro, mio Padre che oggi non c’è più ma che attraverso il suo modo dolce e premuroso ha sempre creduto in me, nella mia passione e nelle mie capacità più di quanto potessi farlo io. Lui che nei momenti in cui avrei voluto mollare mi ricordava il riscatto che questo percorso mi avrebbe portato anche a livello personale. A mio Padre che oggi è il mio Angelo Custode e che attraverso i suoi insegnamenti farò in modo di rendere orgoglioso. – Continua Veronica – Ringrazio mia madre per i suoi sforzi e per i suoi sacrifici economici che mi hanno aiutata a concludere il mio percorso universitario. Grazie per esserci sempre stata soprattutto nei momenti di sconforto. Spero che questo giorno la ripaghi dei sacrifici fatti per me. Un grazie va ai miei fratelli anche se non credono mai abbastanza in me, li trovo accanto quando ne ho bisogno. Parte del mio cuore va ai miei tre nipoti che sono per me fonte di orgoglio e di ispirazione.

Ringrazio i miei tanti amici per essermi stati vicini con il loro incrollabile sostegno in questo periodo   intenso e per gioire, insieme a me, dei traguardi raggiunti. Anche a chi oggi è distante fisicamente ma mai con il cuore. In particolare, ringrazio la mia amica Anna che è stata il mio faro nel buio e mi ha permesso di camminare attraverso la sua di luce ogni qual volta pensavo di non farcela, che mi ha sostenuto in un momento davvero difficile della mia vita. Grazie perché con la tua presenza costante siamo cresciute insieme, come due alberi contorti, intrecciate l’una all’altra. Una menzione particolare va ai miei parenti ai miei zii e i miei cugini/e in particolare a mia zia Maria e mio zio Antonio, che hanno atteso questo giorno con ansia insieme a me, donandomi sempre un sorriso dolce e le giuste parole quando ne avevo bisogno. Ringrazio con sincero piacere lo studio legale, che mi ha accolta quando ancora non avevo “un’identità” insegnandomi il lavoro, i sacrifici che la professione legale comporta senza mai sminuirmi ma camminando al mio fianco, silenziosamente con sincerità, professionalità e trasparenza. Mi hanno fatta sentire a casa anche se lontana. – Conclude Veronica -Ringrazio anche coloro che mi hanno ostacolato, ferita e rallentato nel mio percorso, senza i quali oggi non avrei tirato fuori il meglio di me. Non posso non ringraziare le mie “sentinelle” incontrate negli anni universitari Annamaria, Raffaella, Pasqualina, Michela oggi mamme, mogli e donne esemplari nelle loro professioni che negli anni mi hanno cresciuta, protetta e consigliata sempre. Donne forti come uragani. Con sguardi sicuri e cuore immenso.Infine, devo ringraziare me stessa, perché ho superato le tempeste e mi sono rialzata, perché ho lottato per diventare la donna che sono, con la consapevolezza che ce l’avrei fatta, con una fiducia che ha reso le mie spalle larghe e salde per affrontare il mondo.

 

In bocca a lupo Veronica, la redazione di Tg News ti augura un futuro professionale brillante!