Grottaminarda. Le campane della chiesa madre, già da qualche giorno, hanno ricominciato a risuonare.
Ma non sono i soliti rintocchi del quarto d’ora che, durante questa quarantena, hanno accompagnato i grottesi. Il campanile del Vanvitelli, stavolta, annuncia la riapertura della chiesa di S. Maria Maggiore che, da stamattina, riapre le porterai fedeli per la celebrazione della Eucarestia. Basta con le Sante Messe in streaming, con i fedeli collegati su Facebook:da questa mattina, don Carmine Santoro, il parroco di Grottaminarda, torna”dal vivo”. Dopo due mesi e mezzo, a causa della chiusura totale per arginare il Covid19. È felice, il parroco della cittadina ufitana. La riapertura di S. Maria Maggiore, ma anche della chiesa di S. Michele Arcangelo, questa la più antica di Grottaminarda, per lui” rappresenta un momento importante e bello. Perché potremo tornare a guardarci negli occhi, dopo tanto tempo “. Ovviamente” con chi se la sente di venire in chiesa, e ha vinto il timore”. La fede vince su tutto ma questa pandemia, la cui curva dei contagi sembra essere in discesa, è sempre dietro l’angolo.”Per essere più sereni-infatti, dice don Carmine – abbiamo provveduto all’igienizzazione delle panche, chi lavora nel settore ha lavorato a fare una pulizia profonda”.Davabri alla porta di. Maria Maggiore, ci saranno dei volontari che, evidentemente, disciplineranno l’entrata, e a fine celebrazione provvederanno alla ripulitura degli scranni. Mentre ieri sera, don Carmine, ha officiato l’ultima Messa in streaming, gli orari a partire da questa mattina, nella chiesa madre, saranno 8.30,10,11.30,18.Mentre se il tempo sarà clemente, speriamo proprio di sì, a S. Michele, nemmeno ceno metri più giù, si potrà celebrare all’aperto, nlo spiazzare antistante. Si dice emozionato, don Carmine.”Quello di stamattina sarà un ritorno alla normalità anche per noi. E per chi, in tutti questi giorni, ha desiderato venire in chiesa. Sarà un appuntamento con le menti e i cuori”. Si sente, perciò, pronto:” Certamente, anche se nella vita non lo si è mai. Ma il desiderio di ritrovare Nostro Signore, unito allo spirito di iniziativa, ha fatto resto”. Tutti con mascherine e guanti, distanza sociale, il momento dellaComunione ricevuta sul palmo della mano: sarà tutto diverso. Ma ancora tutto uguale.
Giancarlo Vitale