Bonito-Enrico Tordiglione, delegato alla protezione civile dell’Anpas: “I giovani di Bonito sono il futuro e noi abbiamo il dovere di formarli”

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Bonito-Enrico Tordiglione, delegato alla protezione civile dell’Anpas: “I giovani di Bonito sono il futuro e noi abbiamo il dovere di formarli”

Decidere di impegnarsi gratuitamente per gli altri può dare una svolta alla vita, bisogna investire tempo per formare i giovani al volontariato”.

Questa, la consapevolezza di Enrico Tordiglione, delegato alla protezione civile dell’Anpas di Bonito.

Anpas Bonito: Enrico Tordiglione è il delegato alla protezione civile della pubblica assistenza di Bonito, è lui che ha organizzato l’attività di volontariato durante la fase più critica dell’emergenza sanitaria covid-19.

 Il presidente dell’Anpas di Bonito, Aldo Graziano, in questo momento di emergenza sanitaria preferisce dirigere i propri ragazzi da casa e si affida completamente all’operato di Tordiglione.

La Pubblica Assistenza di Bonito ha dato piena disponibilità al comune e alle forze dell’ordine per supporto logistico a inizio emergenza e continua ad operare tutt’oggi.

Chiediamo a Tordiglione quali sono le attività che hanno svolto, fin da subito e che continuano a svolgere con grande consenso da parte della comunità bonitese i volontari dell’Anpas:

Abbiamo attivato lo spaccio alimentare dove indipendentemente dalla fascia di reddito abbiamo dato modo a tutti, di chiedere, anche in forma anonima un pacco, abbiamo adottato la filosofia di non analizzare e giudicare chi ha chiesto beni alimentari, non spetta a noi farlo. – continua Tordiglione-

In questa attività abbiamo avuto la collaborazione dei piccoli negozi del paese ma anche di colossi come De Matteis e Rummo, grazie alle loro donazioni, abbiamo avuto un grande spaccio alimentare che ha garantito per mesi i generi di prima necessità a chi ne aveva esigenza. Conclude Tordiglione-Inoltre abbiamo collaborato per la consegna delle mascherine alle pubbliche assistenze irpine. Questi servizi restano tutt’ora attivi.”

Come ha risposto la comunità di Bonito al vostro impegno?

“Noi volontari abbiamo sicuramente avuto, con le attività lavorative ferme, più tempo per impegnarci nel volontariato, questo tempo a disposizione ha scaturito grandi opere di sostegno verso la comunità e i giovani di Bonito ci hanno notato e, oggi, chiedono come iscriversi all’associazione e come aiutare. Il passo successivo a fine emergenza sarà sicuramente formare i tanti giovani che hanno fatto richiesta di far parte della nostra grande famiglia. ” continua Tordiglione-Del resto i giovani del paese sono il futuro e noi abbiamo il dovere di formarli. In Associazione proprio un giovane volontario, Antonio Zizza, si è distinto per idee e impegno dimostrato.”

Avevamo letto sulla vostra bacheca social che avevate contattato l’Asl di Avellino per chiedere i tamponi per i vostri volontari? Avete ricevuto risposta?

Abbiamo fatto richiesta all’Asl di Avellino per lo screening ai volontari, dopo un giorno dalla richiesta sono stato chiamato dalla Dottoressa Morgante che mi ha garantito che faremo i tamponi in tempi brevi, nel frattempo abbiamo ritenuto opportuno fare i test rapidi a nostre spese, per fortuna sono tutti negativi, restiamo comunque in attesa di eseguire il tampone.”