Ariano Irpino: Esercenti invitano il popolo a riflettere “Non siamo noi ad aumentare il prezzo dell’alcool”

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Ariano Irpino: Esercenti invitano il popolo a riflettere “Non siamo noi ad aumentare il prezzo dell’alcool”

Tutti in casa con la tastiera pronta e un po’ di rabbia repressa: ecco che sui social esplodono polemiche e proteste per qualunque cosa. Figuriamoci poi se si parla di prezzi gonfiati sui prodotti di prima necessita.

In mezzo a tutta questa confusione, qualcosa di reale c’è. Che i prezzi di alcuni generi in vendita nei negozi e supermercati siano aumentati in queste ultime settimane “emergenziali”, lo abbiamo notato in molti. A partire da alcuni prodotti molto collegati alla situazione specifica, uno su tutti il famoso alcool denaturato, proprio quell’alcool che si fa fatica a trovare e ha raggiunto addirittura l’esorbitante costo di quasi 10 euro.

Resta da capire dove sta l’imbroglio ovvero il punto o i punti in cui la catena dei passaggi del prodotto in questione, l’alcool, vede il balzo in avanti del costo.

Ci contatta un giovane commerciante di Ariano Irpino che ci porta in anali una serie di post su facebook che attaccano i titolari dei negozi con tanto di foto dell’alcool e prezzo che, a dirla tutta, economico non è.

Abbiamo chiesto a questo commerciante Arianese come sia possibile che il prezzo di un prodotto che oggi è fondamentale sia arrivato alle stelle:

“non conosco il motivo del rincaro, so solo che io personalmente pago l’alcool 6 euro iva compresa e sono costretto a rivenderlo a 7 euro per cercare almeno di portare a casa un minimo di guadagno

Quando vedo su facebook i post dove ci insultano chiamandoci –ladri- mi sento davvero mortificato, a me farebbe piacere vendere il prodotto in questione ad un prezzo ragionevole ma se io stesso lo pago tantissimo come posso mai farlo?!

È facile prendersela con noi ma io e tanti altri possiamo dimostrare con i fatti(fatture) che non rincariamo noi il prezzo ma alla base è aumentato-Conclude-invece di acquistare nel mio negozio e poi andare a casa e postare foto con tanto di insulti a me che vendo perché non chiedermi spiegazioni io posso dimostrare quanto pago il prodotto”

La vita ai tempi del Coronavirus è difficile e la stessa spesa è diventata limitata, complicata e in qualche caso pure rincarata; sperando che il più presto possibile si possa tornare a un minimo di normalità, l’ora dei “processi” e soprattutto della ricerca di cause ed eventuali responsabilità di tanti aspetti deplorevoli arriverà. E accanto ai prezzi dei supermercati, sul banco degli imputati saliranno anche altri episodi e persone.