Grottaminarda. Doveva essere un giorno diverso dagli altri. Ma è sembrato normale. Come se niente fosse accaduto. La cittadina ufitana si è svegliata con i negozi aperti.
Tutti, o quasi. Come se il lockdown fosse stato un brutto sogno.
La gente, in maniera ordinata, seguendo scrupolosamente le direttive delle ordinanze, prende un caffè al bar, senza assembramenti, guarda le vetrine sul Corso, qualcuno ha pensato bene di andare dal parrucchiere a tagliarsi i capelli. Che, diventati lunghi, sono il simbolo di questi giorni trascorsi a casa.
Ma sarà difficile, sicuramente, la ripresa dell’economia locale, basata principalmente sul commercio. Quasi emozionato, per aver tirato su la saracinesca dopo tanto tempo, è il rappresentante dei commercianti Tommaso Remondelli.
“Riprendiamo tutti tra mille paure e mille ansie, dopo due mesi. Ma con lo stesso entusiasmo, anche perché la riapertura delle attività commerciali rappresenta un chiaro segnale di ritorno alla normalità”. Entusiasmo misto a preoccupazione ma anche coraggio, perché la ripresa per ovvi motivi sarà lenta, un passo per volta.
“Usciamo da un incubo- dice il consigliere della Camera di Commercio di Avellino- la paura è tanta ma ci auguriamo che, oltre a superare la pandemia sanitaria lo faremo anche con quella economica”.
In questi mesi di clausura, la gente ha usato molto i computer per acquistare on line, adesso con la riapertura degli esercizi commerciali, si chiede un cambio di rotta.
“Come rappresentante locale e provinciale del commercio, a questo proposito chiedo di sostenere , sopratutto a chi ha bisogno, le attività di vicinato, bypassando le piattaforme on line usate in questi giorni. Di stare vicini, insomma, all’economia locale”.
Sarà una ripresa per gradi, ma l’importante comunque era rialzare le saracinesche. Anche per non perdere quella poca fiducia che è rimasta.
“La gente in giro è ancora poca – continua Remondelli-ovviamente per il timore del virus che circola ancora in maniera subdola, ma tutti i commercianti si sono attrezzati ad accogliere i clienti in piena sicurezza. Sanificando gli ambienti, disinfettando i banchi di appoggio quando entrano. E con mascherine”. Precedentemente, anche sui social, lo stesso Remondelli aveva proposto alcune cose all’amministrazione comunale per la ripresa e per dare una mano commercianti grottesi.”
Il commercio rappresenta la colonna vertebrale di Grottaminarda. Ci auguriamo che il Comune riesca a distrarre delle somme non utilizzate e riutilizzarle per i commercianti,aiutandoli nella sanificazione dei locali. Poi speriamo in un abbattimento delle tasse”.
Giancarlo Vitale
Leggi su TgNewsTV