“Nino il calzolaio” ha riaperto ad Ariano Irpino, nasce il progetto di un fondo di solidarietà per aiutare artigiani e botteghe

“Nino il calzolaio” ha riaperto ad Ariano Irpino, pochi i clienti, tante le scarpe su misure che aspettano di essere ritirate, le bollette si sono accumulate, non riesce a pagarle, l’artigiano si sente un nuovo povero, non posso indebitarmi sostiene, anche i prestiti garantiti dallo Stato non vanno bene, significherebbe accumulare debiti su altri debiti.

Ripartire è difficile dopo 38 giorni di zona rossa, ma tanti imprenditori della zona che hanno continuato a lavorare e si sono fatti promotori di donazioni. E’ stato costituito un fondo di solidarietà per aiutare  artigiani e botteghe che sono in difficoltà. Dunque, imprenditori che aiutano altri imprenditori, il fondo è stato alimentato da un versamento di un’azienda agroalimentare della zona,  ha raggiunto quota 50mila euro. L’ obiettivo è che non scompaiano artigiani e piccole botteghe che hanno contribuito nel tempo a rendere Ariano Irpino un centro vivo e vitale attrattore per tanti paesi limitrofi.

Un Rappresentante locale della Confcommercio aggiunge:” Non vogliamo assistenzialismo, che lo stato si faccia carico dei nostri problemi, adesso i nostri problemi sono la liquidità”.