Grottaminarda”Il Comune ha sospeso gli accertamenti e la riscossione dei tributi”. L’assessore Pascucci chiarisce la posizione dell’ente in merito alla sanificazione dei locali commerciali

In merito alle questioni tributi ed eventuali contributi alle attività per la sanificazione dei locali sollevate a mezzo stampa e social dal rappresentate della Confcommercio, arriva il chiarimento dell’Assessore al Bilancio, Virginia Pascucci.
“Il problema delle tasse questa Amministrazione se lo è posto sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria e quindi della chiusura degli esercizi, sia sospendendo subito le attività di accertamento e riscossione dei tributi da parte dell’Ente, sia invitando gli Enti superiori a fare qualcosa perchè è chiaro che il Bilancio di un piccolo comune quale può essere Grottaminarda o altri comuni dell’Irpinia, già fa fatica in tempi normali a recuperare quanto dovuto dai contribuenti. Decidere di non far pagare le tasse – prosegue Pascucci – significa che lo Stato quanto meno dovrebbe erogare ulteriori risorse rispetto a quelle ordinarie, diversamente il Comune non avrebbe a disposizione le somme necessarie per garantire altri servizi. Non è certo una mancanza di volontà da parte dell’Ente e degli Amministratori ad andare incontro ai cittadini, anche a noi piacerebbe abolire tutte le tasse, ma al momento non è possibile. Sicuramente stiamo mettendo in campo tutti gli sforzi per trovare soluzioni, non solo chiedendo fondi per poter sopperire, ma anche con formule diverse, cercando di agevolare attraverso altre modalità.
Rispetto alla convenzione per la Sanificazione – conclude Pascucci – si ribadisce che per gli esercenti non c’è alcun obbligo a rivolgersi alle ditte indicate e che se ci sono altre ditte disponibili ad applicare una tariffa ancor più ridotta, ben vengano, purché, ovviamente, garantiscano l’utilizzo dei prodotti più adatti e la certificazione a norma. Anche rispetto a questa problematica resta valido il discorso di un eventuale sostegno da parte delle istituzioni sovracomunali, poichè l’Ente attualmente non possiede le risorse per contribuire alla sanificazione dei locali privati”.