Le misure restrittive anti covid-19 non fermano lo spaccio di droga. Arrestato 23enne sorpreso dai Carabinieri a cedete marijuana e denunciato il complice
I Carabinieri della Stazione di Grottaminarda, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, anche per la verifica del rispetto delle misure urgenti imposte dal Governo per il contenimento della diffusione del Covid-19, hanno arrestato un 23enne già noto alla Forze dell’Ordine e denunciato il complice 19enne, entrambi del posto, con l’accusa di Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I fatti si sono svoti nel pomeriggio di ieri in un parco pubblico di Grottaminarda.
I Carabinieri, dopo averne scrutato i movimenti, hanno bloccato i due giovani, sorpresi mentre cedevano ad un ragazzo una dose di marijuana.
Altre dosi di analoga sostanza stupefacente sono state rinvenute all’esito di perquisizione, occultate negli slip del 19enne.
Condotti in Caserma, su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento il 23enne è stato tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari.
Per il complice, incensurato, è scattato il deferimento in stato di libertà alla medesima Autorità Giudiziaria.
La droga, unitamente a 15 euro in contanti, probabile provento dell’illecita attività di spaccio, è stata sottoposta a sequestro unitamente ad un bilancino di precisione rinvenuto nel corso della perquisizione nell’abitazione dell’arrestato.
Il giovane acquirente è stato segnalato alla competente Autorità Amministrativa ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/90.
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