Il comune di Villanova del Battista si prepara alla fase 2

Di
La Redazione
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Il comune di Villanova del Battista si prepara alla fase 2 che comincerà il 4 maggio. Il 18 maggio riaprirà il commercio al dettaglio. 

L’Amministrazione comunale si avvicina sempre di più al cittadino con un nuovo strumento di comunicazione, snello e veloce, che tutti possono scaricare sul proprio cellulare ed avere così tutte le informazioni utili riguardanti il proprio comune a portata di mano.

L’app ufficiale del Comune è PPAC Villanova del Battista.

L’applicazione è gratuita, intuitiva, con contenuti che immediatamente ti portano a vivere la tua città in maniera intelligente.

Notizie, eventi, notifiche e supporto alle emergenze sono tutti a portata di touch!
L’amministrazione comunale ti dà il benvenuto in una nuova rete fatta di promozione del territorio, della legalità e dell’accoglienza con una nuova generazione di SMART CITY.

Cerchiamo insieme di arricchirla di contenuti e renderla utile per tutta la comunità.

Ecco cosa potrai fare con PPAC – Protezione e Prevenzione in Ambito Cittadino:

• TUTTO SOTTO CONTROLLO: i contenuti sono organizzati con un cruscotto istantaneo per farti arrivare in pochi tocchi a quello che ti interessa, fin dal primo utilizzo

• CON IL TUO AIUTO: contribuisci alla protezione dei tuoi concittadini e migliora la qualità della vita inviando segnalazioni su situazioni di pericolo, azioni illecite e danni alle strutture pubbliche

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• SEMPRE DISPONIBILE: l’applicazione funziona anche senza connessione, basta scegliere la tua zona di riferimento per ricevere le informazioni necessarie da consultare offline in ogni momento

• NESSUN COSTO: l’applicazione è completamente gratuita e non ti costringe a fornire i tuoi dati personali per funzionare. Iscrizione e profilazione sono gratuite e facoltative. Per sempre.

Il 4 maggio comincerà la cosiddetta “fase due”: si allenteranno le misure d’isolamento e gradualmente saranno riaperte le attività produttive e commerciali. (Nella “fase due” potrebbero risalire i numeri del contagio e in quel caso potrebbero essere reintrodotte delle restrizioni).

In sintesi alcuni punti:

* Rimane la regola del distanziamento sociale, è prescritto almeno un metro di distanza di sicurezza.
* I prezzi delle mascherine saranno calmierati dal governo, ogni mascherina chirurgica costerà 0,50 centesimi e sarà eliminata l’iva.
* Ci sarà la possibilità di spostarsi per visitare i familiari più stretti, ma non saranno consentiti ritrovi familiari o feste in famiglia.
* Resterà in vigore il divieto di assembramento.
* Fino al 18 maggio all’interno delle regioni continuerà a essere possibile spostarsi solo per “comprovate ragioni”. Saranno consentite le visite ai familiari. Resta in vigore il divieto di spostarsi in una regione diversa salvo comprovati motivi di lavoro o salute.
* Obbligo d’isolamento domiciliare di chi ha la febbre (37,5 gradi) e sintomi respiratori.
* Continua a essere vietato fare feste in luoghi pubblici e privati.
* Sarà permesso l’accesso ai parchi e alle ville, rispettando le distanze e limitando il numero di persone. I singoli comuni potranno eventualmente chiudere le aree in cui non sarà possibile verificare il mantenimento del distanziamento sociale.
* Ci si potrà allontanare dalle proprie abitazioni per fare sport, rispettando la distanza di sicurezza di due metri.
* Le cerimonie funebri potranno essere celebrate con una partecipazione di un massimo di 15 persone, solo i congiunti, che dovranno indossare le mascherine e rispettare il distanziamento sociale.
* Sarà consentito per bar e ristoranti l’attività di asporto e non solo di consegna a domicilio.

* Il 18 maggio riaprirà anche il commercio al dettaglio.

* In base all’andamento della curva epidemica, il 1 giugno potrebbero riaprire bar e ristoranti, parrucchieri, barbieri e centri estetici.
* L’autocertificazione resterà in vigore fino a quando saranno necessarie le limitazioni agli spostamenti. Il rientro nel proprio domicilio è garantito in ogni caso.
* Confermata la chiusura delle scuole fino alla fine dell’anno scolastico. Il governo punta a consentire l’esame di maturità in presenza.

 

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