Melito Irpino: N’atu Sapore Spinazzola regalava il pane ai bisognosi e dopo l’assegnazione dei buoni spesa perde i clienti.
Melito Irpino, riflettono Kerima e la sua famiglia, onesti lavoratori titolari del forno N’atu Sapore Spinazzola, hanno provveduto a inizio emergenza Covid-19 a regalare pane a chi aveva difficoltà nel comprarlo e dopo l’assegnazione dei buoni spesa da parte del comune si ritrovano con una vendita dimezzata e quasi imbarazzante rispetto al lavoro che impiegano ogni giorno nella produzione di pane e prodotti da forno.Hanno l’autorizzazione a prendere i buoni spesa, vendendo appunto, bene di prima necessità: il pane!
Ma racconta Kerima:
“Ogni buono spesa ha un valore che parte dai 10 euro ovviamente spendere questa somma quotidianamente, seppur piccola, in un forno è difficile. Qualcuno dei nostri clienti più affezionati – continua Kerima- ha comunque continuato ad acquistare il pane da noi ma altri hanno preferito prenderlo nella spesa complessiva che fanno nei supermercati, questo ha comportato un calo di vendite che peserà. Fino a prima dell’assegnazione dei buoni abbiamo regalato il pane a chi ne aveva bisogno e non poteva acquistarlo e oggi ci ritroviamo in difficoltà perché la gente non entra più come prima nel nostro panificio, sono disposta a suddividere il buono spesa anche per più giorni pur di avere la giusta dignità lavorativa che credo di meritare.”