Frigento, gli auguri di Pasqua del sindaco Ciullo
Care concittadine e cari concittadini,
siamo immersi nelle notizie di cronaca, persi tra i numeri degli aggiornamenti quotidiani, stretti dallo scorrere del tempo in una “modalità” cui non eravamo preparati. Potremmo rappresentare con tante incertezze questi giorni, ma voglio citare il nostro Presidente della Repubblica, che ci ha ricordato: «Abbiamo altre volte superato periodi difficili e drammatici. Vi riusciremo certamente – insieme – anche questa volta».
E a tal proposito, durante quest’ultima settimana, i frigentini, “insieme” e generosamente, con la speciale raccolta alimentare, stanno dando sollievo alle famiglie e alle persone in difficoltà, confermando ulteriormente che condivisione e solidarietà sono valori ben radicati nel DNA dell’intera cittadinanza.
Successivamente anche il Presidente del Consiglio dei Ministri ci ha proposto un tema anch’esso fondamentale: «Sono giorni molto particolari, perché sono quelli della Pasqua. Vivremo questi giorni lieti, ma in casa, sarebbe irresponsabile andare in giro e allentare questa fiducia che abbiamo verso il rispetto delle regole … per avere una prospettiva migliore e di riscatto».
Anche in questo caso posso sostenere di essere orgoglioso di rappresentare una comunità matura, che, dopo il disorientamento iniziale, dovuto all’assoluta novità della situazione, mai vissuta in precedenza, ha saputo farsi carico delle proprie responsabilità; ha saputo rispondere in modo ragionevole alla chiamata al rispetto delle norme imposte per contenere l’espandersi del contagio, limitando i propri spostamenti e donando una porzione della propria libertà.
Il mio invito è a non mollare per non vanificare quanto di ottimo è stato fatto finora.
Presto saremo chiamati a scrivere pagine ancora più importanti. Tutto quello che sta accadendo dovrà essere “carburante” per la nostra rinascita collettiva. Chi più di noi, gente coriacea degli Appennini, è abituata alle cicliche resurrezioni in seguito ai numerosi stravolgimenti sismici? Ci sarà da tirarsi su le maniche e darsi da fare e sono sicuro che nessuno di noi si girerà dall’altra parte.
Come vostro Sindaco, in questa occasione particolare, desidero inviarvi, a nome mio e di tutta l’Amministrazione che ho il privilegio di presiedere, un augurio di speranza e di resurrezione per questa Pasqua.
