Ariano Irpino, l’epopea di Guardabascio: “Finalmente il tampone!

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Giuseppe Guardabascio, ora ad Ariano Irpino (nel Lazio lo ricordiamo per le esperienze con Lupa Frascati, Fondi e Nettuno) ha esposto tutte le sue perplessità riguardo il momento tutt’altro che semplice in cui si trova. Nella giornata di ieri tramite il proprio profilo Facebook ha denunciato la mancanza di esami clinici nonostante sintomi forti e persistenti: “Assurdo! Non vengono a farmi il tampone. Inizialmente mi hanno detto di stare chiuso nella stanza senza darmi una data precisa, poi mi sono arrabbiato e si sono ripresi per l’ennesima volta i dati dicendo che sarebbero venuti a breve, poi si sono giustificati dicendo che non ci sono tamponi e perché l’asl ieri sera aveva comunicato di non farli, insomma, non sapevano cosa dirmi! Ho avuto la febbre dal 6 al 10 marzo, poi di nuovo dal 13 al 18 e la seconda volta è stata devastante. Ho dormito per due giorni, non riuscivo a tenere gli occhi aperti, poi ho cominciato ad avere difficoltà a respirare con dolori al petto, infine perdita di gusto e olfatto che ancora non recupero. Ho chiamato tutti i numeri indicati: quello nazionale, quello regionale, il medico di base, numero asl, il 118 e infine anche i carabinieri… Non si è fatto vedere nessuno e non mi ha chiamato nessuno fino ad oggi. L’unica cosa che chiedevano era se avessi crisi respiratorie importanti, siccome avevo “solo” difficoltà a respirare hanno ritenuto opportuno non fare nulla. Sono rinchiuso in una cameretta da più di 10 giorni, l’unica cosa che mi hanno detto di fare senza sapere se sono positivo o negativo, per il resto abbandono totale. Ho provato a sentire pareri di diversi medici, ho fatto ricerche su siti attendibili, purtroppo non c’è chiarezza, solo informazioni contrastanti, chi dice che si è contagiosi per 14 giorni dalla manifestazione dei sintomi, chi dice che lo si è anche dopo la scomparsa dei sintomi e così ci si ritrova in balia delle onde, una cosa però l’ho capita: bisogna fare i tamponi a tutti. Io sono stato coscienzioso e mi sono isolato senza sapere di essere o meno positivo, ma ci sono tante persone asintomatiche che vanno in giro a contagiare gli altri senza saperlo! Poi ci meravigliamo dei numeri impressionanti di morti e contagiati che ogni giorno travolgono gli italiani…”. Finalmente, dopo una lunga epopea, Giuseppe Guardabascio è riuscito a fare il tampone e ora è in attesa del risultato.