Lotta alla droga, frantuma il cellulare per impedire il controllo. 30enne di Ospedaletto d’Alpinolo denunciato dai Carabinieri
Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, quotidianamente impegnati per garantire sicurezza e rispetto della legalità.
In tale contesto, un’altra attività è stata condotta a Ospedaletto d’Alpinolo dai Carabinieri della locale Stazione.
Nella giornata di ieri hanno eseguito delle perquisizioni e segnalato un trentenne del posto ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/90, denunciandolo altresì per il reato di Favoreggiamento personale.
Nello specifico, a seguito di attività info-investigativa, i Carabinieri hanno individuato nell’abitazione del predetto un possibile obiettivo di interesse.
I sospetti hanno trovato conferma quando, all’esito della perquisizione domiciliare, in un cassetto della scrivania posta nella camera da letto, veniva rinvenuta una modica quantità di hashish, sottoposta a sequestro unitamente al cellulare che il giovane, per impedirne il controllo, frantumava scagliandolo violentemente a terra.
Per il trentenne, oltre alla segnalazione alla competente Autorità Amministrativa, è quindi scattato il deferimento alla Procura della Repubblica di Avellino in quanto ritenuto responsabile del reato di cui all’articolo 378 del Codice Penale.
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