Sulla diffida del Comune di Grottaminarda prende posizione anche l’Associazione Nuovi Orizzonti
Una diffida che non ha valore. E che, per di più ha scatenato polemiche, in un momento come questo in cui tutti i Comuni sono impegnati in una lotta contro un nemico invisibile.
E per di più lo sta facendo Ariano Irpino, che in questi giorni sta piangendo i propri morti a causa del Coronavirus.
Una ordinanza del sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino, praticamente vietava ai residenti arianesi di venire a lavorare nella cittadina ufitana.
Un eccesso di zelo, forse, in buona fede, sicuramente, ma poteva essere scritta in un altro modo.
Adesso bisognerà porre rimedio.
Anche per evitare che i rapporti tra le due comunità possano interrompersi bruscamente.
La diffida di Cobino, effettivamente, è un colpo nell’occhio.
Forse si poteva fare più attenzione. Per questo sono in forte difficoltà, nonostante i video registrati e i comunicati emessi.
Subito è partita la solidarietà verso il popolo arianese, che si è sempre saputo rialzare, grazie alla propria operosità, dopo vicende come quella che sta attraversando. Intanto è intervenuta l’associazione grottese Nuovi Orizzonti :”
In un momento di emergenza sanitaria che ci vede tutti coinvolti, ci si attendeva dagli Amministratori di Grottaminarda azioni di sostegno e solidarietà soprattutto nei confronti degli Arianesi, già profondamente segnati.
Ci sorprende il provvedimento da ultimo adottato, non necessario stante le disposizioni già esistenti, ma soprattutto offensivo della dignità degli Arianesi.
Un atto che compromette relazioni economiche, politiche e sociali del nostro territorio.
I consiglieri Franca Iacoviello e Bruno Michelangelo ne prendono le distanze e rinnovano la solidarietà espressa ai cittadini di Ariano Irpino
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